ASCOLI – Dalle colombe artigianali alle uova di cioccolato personalizzate: quella che sta per arrivare sarà una Pasqua per tutti i gusti. E le pasticcerie ascolane si stanno preparando per realizzare dei prodotti decisamente da leccarsi i baffi. Mancano ancora due giorni per la festa, ma in città c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Le tipicità
«Noi portiamo avanti la nostra tradizione dal 1972, ovvero da quando abbiamo aperto – raccontano, ad esempio, Stefano e Giancarlo Marini, della pasticceria Marini di Campo Parignano -. Siamo partiti dalle colombe classiche, quelle con i canditi e con l’uvetta. Poi ci siamo evoluti e siamo arrivati anche a confezionare uova personalizzate e di vari gusti: dal tradizionale cioccolato, sia fondente che al latte, fino ai frutti di bosco o al pistacchio. Addirittura si può scegliere anche il gusto ‘marron glacé’. Pure per le sorprese, ogni cliente ce ne può portare una ad hoc, che noi inseriamo nell’uovo. Prodotti di alta qualità a prezzi contenuti».
La crisi
Per le attività del Piceno, comunque, quelli che corrono non sono tempi facili, considerando il caro-bollette e i dazi che di certo non aiutano gli esercenti. «Ne risentiamo molto – ammette lo stesso Stefano Marini -. Le materie prime sono schizzate alle stelle, con aumenti di oltre il 30 per cento. Basti pensare che la crema di pistacchio costa 90 euro al chilo. E pure le bollette ormai sono esagerate. Però, d’altro canto, nemmeno possiamo aumentare i prezzi, perché occorre andare incontro alle esigenze economiche delle famiglie. Dobbiamo accontentarci».