ASCOLI – Alle elezioni comunali dell’8 e del 9 giugno mancano circa sei mesi ma ad Ascoli impazza già la polemica. Nelle ultime ore, infatti, è esploso un vero e proprio caso all’interno del centrosinistra. La sezione ascolana di ‘Italia Viva’, partito fondato da Matteo Renzi, ha deciso di sostenere Marco Fioravanti, sindaco uscente di centrodestra anziché Emidio Nardini, quest’ultimo candidato invece dalla coalizione opposta. Una decisione, quella di ‘Italia Viva’, che non è andata giù al segretario comunale del Pd, Angelo Procaccini.
L’appello
Quest’ultimo, infatti, ha voluto scrivere una lettera aperta a Matteo Renzi. «Non capisco come un partito come ‘Italia Viva’, nella mia città, possa sostenere il sindaco uscente di Fratelli D’Italia – spiega Procaccini -. ‘Italia Viva’ è ancora la casa aperta a tutte le donne e a tutti gli uomini che si identificano nei valori propri dello Stato liberale, laico, inclusivo e fondato sulla divisione dei poteri, nella Costituzione repubblicana e antifascista, come recita l’articolo 1 del proprio statuto? E perché il partito non è stato capace di portare avanti la proposta di un proprio candidato sindaco su cui fare convergere tutte le forze d’opposizione? Sono queste le riflessioni che ho condiviso nella lettera indirizzata al senatore Renzi».
Pronta, e piccata, la replica di Maria Stella Origlia e Giuseppe Silvestri, rispettivamente presidente provinciale e comunale di Italia Viva. I due, infatti, rispondendo a Procaccini hanno definito ‘ridicolo’ il suo appello a Renzi. Insomma, la campagna elettorale è appena cominciata, ad Ascoli, e già si preannuncia infuocata.