ASCOLI – Sporcizia. Lasciata praticamente ovunque. È questo, come ogni anno, il lato peggiore della festività del 25 Aprile a colle San Marco, la località ascolana che viene sempre invasa dai giovani in occasione di tale ricorrenza. Anche stavolta, migliaia di ragazzi hanno riempito il pianoro, dormendo in tenda e trascorrendo lì la giornata dedicata alla Festa della Liberazione. Peccato, però, che non tutti abbiano avuto il senso civico di pulire e lasciare il colle così come l’avevano trovato prima del picnic.
La situazione
Ieri, infatti, gli operatori comunali che si occupano della raccolta dei rifiuti, si sono trovati davanti uno spettacolo indegno. Immondizia lasciata per terra, bottiglie di vetro rotte, resti di cibo e bagni pubblici ridotti in condizioni decisamente deprecabili. Ogni anno, comunque, è sempre la stessa storia. E’ vero che i giovani, dopo anni di pandemia trascorsi praticamente in casa, senza alcuna valvola di sfogo, è bene che si ritrovino e si divertano. A maggior ragione quando si decide di trascorrere una bella giornata immersi nella natura. Una natura, però, che andrebbe rispettata. Gli spazi pubblici dovrebbero essere mantenuti puliti e, una volta terminato il campeggio, sarebbe bene raccogliere la propria immondizia e buttarla negli appositi contenitori. Invece, come accade ogni anno, ieri il pianoro era una discarica a cielo aperto.
Sui social, ovviamente, in tanti hanno condannato il comportamento degli incivili, ma qualcuno ha persino giustificato il tutto con il classico motto: ‘Sono ragazzi’. Resta il fatto, che per gli operatori comunali ci sono volute ore ed ore di lavoro per sistemare colle San Marco e la speranza è che per il Primo Maggio, altra giornata nella quale tale località verrà invasa dai ragazzi, ci si comporti in maniera migliore. E civile.