ASCOLI – Una piccola piantagione di marijuana in una palazzina della zona centrale di Ascoli, nel quartiere di Porta Maggiore. Lo ha scoperto la Polizia, dopo alcuni giorni di appostamenti e verifiche. A gestire la coltivazione, due sorelle di 40 anni che erano riuscite fino a sabato scorso a nascondere la loro attività.
Il movimentato blitz nell’abitazione
Almeno fino a quando non è scattato il blitz degli agenti, che non è comunque filato tutto liscio. Perché secondo la Polizia, le due spacciatrici – vistesi scoperte – hanno tentato in tutti i modi di impedire ai poliziotti l’ingresso al loro appartamento. Una strappando vestiti e ostacolando le forze dell’ordine, l’altra chiudendo la porta dell’immobile e chiudendo cosi temporaneamente l’accesso allo stesso.
Piantine sequestrate e controlli in altre case
Ma l’opposizione è durata poco, e gli agenti sono riusciti poi comunque a penetrare nell’abitazione e individuare le sei piantine di marijuna di diverse altezze e dimensioni, che poi sono state sequestrate. Conclusa l’operazione, senza che nessuno venisse ferito, le due donne sono state denunciate all’autorità giudiziaria.
Proseguiranno intanto anche nei prossimi giorni da parte della Questura ascolana le attività di monitoraggio della possibile produzione di sostanze stupefacenti nelle abitazioni private della città. Sotto osservazione anche i punti vendita della cannabis light e il rispetto delle norme di commercializzazione del prodotto.