ASCOLI – Oltre 13 milioni di euro. Precisamente 13,4. È questa la somma che il Comune di Ascoli metterà in campo per effettuare nuovi interventi di recupero su alcuni immobili comunali e sul tessuto socio-economico danneggiato dal terremoto, a sette anni di distanza ormai dalle scosse del 24 agosto 2016 e da quelle successive. A fare il punto della situazione, in tal senso, è direttamente il sindaco Marco Fioravanti.
I progetti
«In giunta abbiamo approvato i documenti di indirizzo alla progettazione per tali lavori, resi possibili grazie all’ordinanza numero 137 del commissario straordinario Guido Castelli e finanziati con fondi del nostro Governo – spiega Fioravanti -. Ci saranno quattro milioni di euro per il recupero di palazzo dell’Arengo, tre milioni per palazzo dei Capitani con la sua torre campanaria e l’area archeologica, altri 3 milioni per il fabbricato sede del settore finanziario e 1,5 milioni per la palazzina ex Enal. Previsto, poi, un totale di un milione e 950mila euro per recuperare i sacri luoghi in cui riposano i nostri cari. Ad esempio – conclude il sindaco di Ascoli -, dal cimitero civico di Borgo Solestà ai cimiteri rurali delle frazioni di Venagrande, Polesio, Piagge, Mozzano, Lisciano, Castel Trosino, Giustimana, Rosara, Casalena e Porchiano».