Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli potenzia l’offerta universitaria: al via il corso di Radiologia

Un'ulteriore opportunità per gli studenti desiderosi di intraprendere un percorso di formazione in ambito sanitario

Un momento della presentazione del corso

ASCOLI – Ascoli potenzia la propria offerta universitaria. Dal prossimo 23 ottobre, infatti, partirà anche il nuovo corso di laurea triennale in ‘Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia’, promosso dalla facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche. Una ulteriore opportunità di formazione e di studio, dunque, per tutti quei ragazzi che desiderano intraprendere un percorso accademico nel settore della sanità. Il test di selezione si è svolto a metà settembre.

La novità

Le lezioni si svolgeranno alla scuola media di Monticelli, grazie alla collaborazione del Comune che ha messo a disposizione la struttura. Dopo i corsi di Agraria, Infermieristica e Fisioterapia, quindi, Ascoli potrà vantarsi anche di Radiologia. Saranno quindici gli allievi che parteciperanno al primo anno di corso. Ad esprimere soddisfazione per questa novità, oltre al rettore dell’Università, sono stati anche il sindaco Marco Fioravanti e il direttore dell’Ast Nicoletta Natalini. Presente al lancio del corso anche il senatore Guido Castelli. «Studio e formazione universitaria promuovono la crescita e la creazione di opportunità, sia per i giovani che per i nostri territori – ha spiegato Castelli -. Quando poi questi percorsi riguardano servizi essenziali come la sanità, strategici per la riparazione  dell’Appennino centrale, il loro valore è ancora più importante. Quando ero assessore regionale al Bilancio mi impegnai per garantire il finanziamento necessario a sostenere proprio la convenzione per questo corso, oggi in partenza ad Ascoli. Quello della stretta collaborazione tra enti e istituzioni è un modello vincente – ha concluso il senatore -, nel quale credo con convinzione, e che continuo a promuovere costantemente anche nella funzione di commissario al sisma».