Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, primi due laureati all’Università di Agraria

Una giornata storica, festeggiata anche dal sindaco Marco Fioravanti che si è congratulato di persona con i due ragazzi

ASCOLI – Prime due corone d’alloro all’Università di Agraria. L’ascolano Michele e la pugliese Roberta si sono laureati con 110 e lode in Sistemi Agricoli Innovativi, corso triennale della Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche con sede ad Ascoli. Due giovani, uno che ha deciso di rimanere nella sua città natale per proseguire il percorso di studi e un’altra che invece ha scelto le Cento torri per la sua formazione, che ora potranno affacciarsi al mondo del lavoro forti degli sbocchi occupazionali che il corso garantisce, in un settore particolarmente attuale com’è appunto quello dei sistemi agricoli innovativi.

La soddisfazione

«Oggi è una giornata molto bella – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti – che segna un cambio di rotta. Lo dico con un pizzico di orgoglio, perché stiamo lavorando per contrastare le due “n”, narcisismo e numero, per garantire a tutti il diritto allo studio. Anche dove non ci sono grandi numeri questo principio deve essere tutelato: puntiamo sul capitale umano e sulla qualità, veri fattori di crescita e strumenti per un futuro migliore». 

«L’augurio è quello di proseguire il vostro percorso formativo, professionale e di vita, certi del valore che saprete dare alle comunità – ha aggiunto il rettore prof. Gian Luca Gregori ai primi laureati del Corso di laurea in Sistemi Agricoli Innovativi – Avete studiato l’interazione tra l’agricoltura – ha proseguito il rettore – e la forte innovazione tecnologica, la statistica, i software e le nuove strumentazioni che favorirà la creazione di un contesto innovativo che risponde alle esigenze del territorio e degli operatori. Grazie anche alla collaborazione tra istituzioni che permette di offrire opportunità ai giovani e alle giovani di intraprendere percorsi di studio con una attenziona alla sostenibilità ambientale, economica e sociale».

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