Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, progetto solidale per potenziare la raccolta delle eccedenze alimentari: appello a ristoratori e distribuzione

L'iniziativa finanziata dalla Regione è stata promossa dalle associazioni Betania e Zarepta insieme al Polo dell'accoglienza e al Comune. Un'app dedicata ai donatori

ASCOLI – Potenziare ed organizzare meglio la raccolta delle eccedenze alimentari, per aiutare le famiglie e le persone più svantaggiate e bisognose della società. Questo è l’obiettivo del progetto INSIEME promosso ad Ascoli dalle associazioni di volontariato Zarepta e Betania, in collaborazione con il Polo per l’accoglienza e la solidarietà (PAS) e l’Amministrazione comunale.

L’iniziativa, presentata oggi presso la sede della Bottega del Terzo Settore, si rivolge in particolare alle attività di ristorazione della città e del territorio, e alle aziende della grande distribuzione alimentare, principali e possibili donatori di cibi e prodotti che possono essere indispensabili sia per le mense sociali come quella di Zarepta che per l’Emporio della Carità, gestito dal gruppo di Betania nell’ambito del Pas.

In Italia solo il 15% delle eccedenze viene recuperato

«In Italia si producono ogni anno 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze – ha ricordato Mimmo Bianchini, presidente di Betania – di cui 5,1 milioni riguardano il cibo. Solo il 15% di quest«e viene recuperato : per questo noi abbiamo messo in campo questo programma, mirato a combattere gli sprechi alimentari e contrastare la povertà».

Mimmo Bainchini presidente dell’associazione Betania

Un app dedicata ai donatori

A mettere in contatto i donatori con l’organizzazione del progetto – finanziato peraltro dalle Regione Marche con risorse del Ministero del Lavoro – ci penserà un’APP, studiata per lo scopo da una software house. Così aziende, ristoratori e attività interessate potranno subito avviare la loro procedura e sostenere le associazioni di volontariato sociale, ottenendo fra l’altro vantaggi fiscali in termini di detrazioni Iva e agevolazioni di altro genere.

Il Comune pensa ad una riduzione della Tari

«E noi stiamo anche pensando – ha sottolineato l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni – di incentivare queste azioni meritorie con possibili riduzioni della Tari per le attività che parteciperanno al progetto. Più in generale – ha aggiunto Brugni – siamo in presenza di un’ iniziativa dal valore culturale ed educativo, che può essere ampliato nel futuro facendo informazione anche nelle scuole e tra i giovani».

Il Comune di Ascoli, che già collabora fattivamente con le realtà coinvolte nel progetto Insieme (Iniziative solidali inclusive e di mediazione), e in particolare il Polo dell’Accoglienza che da 6 anni coordina 19 associazioni locali, sta studiando altri interventi per rendere ancora più incisive e concrete le azioni di sostegno ed assistenza alle fascie più svantaggiate e deboli della popolazione residente. Alla conferenza stampa di oggi , coordinata da Don Gampiero Cinelli hanno partecipato Pino Felicetti, presidente del PAS, Corrado Bruni, presidente della Zarepta e Raniero Isopi volontario della storica mensa per i poveri.