Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, un centinaio di persone protestano in piazza contro il Green Pass obbligatorio

I manifestanti hanno gridato più volte le parole libertà e No green pass, battendo ritmicamente le mani. Ieri il libro di Tiziana Alterio "Il dio Vaccino"

ASCOLI – Un centinaio di persone hanno manifestato questo pomeriggio 24 luglio anche ad Ascoli, contro l’ipotesi di introduzione del Green Pass obbligatorio dal 6 agosto. La protesta pacifica è andata in scena in Piazza del Popolo, davanti il Palazzo dei Capitani. I presenti hanno scandito più volte ad alta voce le parole «libertà» e «No Green pass», battendo ritmicamente le mani. Alcuni di loro hanno alzato cartelloni con scritto «Tirannia ! » oppure «Viviamo in un periodo di menzogne», suscitando l’interesse dei clienti dei bar della piazza centrale della città, oltre che dei numerosi turisti e passanti anche stranieri. La manifestazione, controllata da molti agenti delle Polizia in borghese, non ha avuto momenti di tensioni particolari.

Le nozze nel momento della manifestazione

A fare da contraltare curioso alla protesta, in una giornata molto calda, un cerimonia di nozze che si celebrava nello stessa ora nella cattedrale di San Francesco, monumentale chiesa romanica che domina il lato nord di Piazza del Popolo. Proprio quando uscivano gli sposi e tutti i parenti dal portone laterale della chiesa, sono partiti a 100 metri di distanza i cori di protesta contro il Green pass. Una nota di colore e di festa, che ha tolto per alcuni minuti la scena ai manifestanti, che hanno atteso e poco dopo hanno ripreso il campo.

Tiziana Alterio a sinistra, con Eugenio Miccoli e Sonia Arino

Il libro di Tiziana Alterio contro i vaccini

Da notare che ieri sera ad Ascoli, sempre in tema di covid, è stato presentato nel centro storico il libro della giornalista d’inchiesta Tiziana Alterio “Il Dio Vaccino” ( Fracassi editore). Presente l’autrice insieme al videomaker e fondatore del canale “Mepiù” Eugenio Miccoli. Entrambi hanno sostenuto che l’attuale crisi sanitaria è solo il risultato di politiche globali di disinformazione che mirano alla vendita di vaccini a tutte le nazioni dell’Occidente, e che non guardano alla salute dei cittadini tanto che , hanno detto i due relatori «tutte le cure alternative e domiciliari sono state censurate.» Tutto l’incontro, presso il Chiostro di San Francesco, si è sviluppato in maniera ordinata e senza problemi per le cospicue forze di polizia che controllavano la zona.