ASCOLI – La Quintana, ad Ascoli, dura tutto l’anno. Specialmente in questo 2024. Il Settantennale della rievocazione storica, infatti, si concluderà con uno tra gli appuntamenti più attesi: le elezioni per il rinnovo dei comitati di sestiere. Il consiglio degli anziani, che si è riunito mercoledì sera, ha confermato la data del 15 dicembre. Sono state, pertanto, redatto le linee di indirizzo rivolte a tutti i quintanari. L’indicazione più importante riguarda il termine per la presentazione delle liste, fissato per le ore 20 del 4 novembre. Le sedi, dunque, dovranno essere aperte dal 28 ottobre allo stesso 4 novembre, dalle 18 alle 20 (arco temporale minimo), per consentire ai candidati di depositare le liste. I consoli o i capisestiere, poi, il 5 novembre dovranno trasmettere ai revisori dei conti e all’ufficio Quintana una copia di quelle che sono pervenute.
Le date
Entro dieci giorni dalla presentazione delle liste, i Revisori dei conti di ogni singolo sestiere dovranno verificare la regolarità degli atti presentati e definiranno le liste elettorali redigendo l’apposito verbale da inviare in copia all’ufficio Quintana. Successivamente, entro cinque giorni dalla ratifica delle liste, si dovrà convocare l’assemblea dei soci per la nomina degli scrutatori, che si dovrà svolgere non oltre l’8 dicembre. Ogni seggio sarà composto da cinque elettori con funzioni di scrutatori scelti dall’assemblea del sestiere tra gli iscritti all’albo. I seggi, il 15 dicembre, resteranno aperti dalle 11 alle 19 (arco temporale minimo) e lo scrutinio avverrà subito dopo, ovviamente a porte aperte. Il 16 dicembre, poi, il presidente di seggio dovrà inviare la copia del verbale delle operazioni di spoglio e la lista dei consiglieri eletti all’ufficio Quintana. Infine, entro dieci giorni dalla proclamazione dei consiglieri il caposestiere eletto convocherà il nuovo comitato. Importante, però, chiarire come dovranno essere composte le liste. Ognuna di queste dovrà essere formata da almeno quindici persone, collegate a un candidato caposestiere. Entreranno in consiglio, oltre al caposestiere vincitore, altre dodici persone: tredici in tutto. Di queste, otto (il caposestiere e sette consiglieri) apparterranno alla lista più votata. Dal nono al tredicesimo consigliere, poi, entreranno nel comitato quei candidati che, scorrendo tra i risultati, avranno ottenuto il maggior numero di preferenze, a prescindere dalla lista di appartenenza. A votare saranno tutti coloro che si sono iscritti all’albo del medesimo sestiere entro lo scorso 15 settembre. Ognuno potrà esprimere tre preferenze in una stessa lista. La battaglia, all’ultimo voto, è già cominciata.