Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, è di nuovo tempo di Quintana: oggi l’Offerta dei Ceri, domani corteo e giostra

Tutto pronto per l'edizione di agosto, a un mese da quella di luglio andata in scena in notturna. Polemiche per i ponti imbrattati

La Quintana di Ascoli

ASCOLI – Un viaggio indietro nel tempo. Una città pronta a immergersi nella storia ancora una volta, per il 69esimo anno consecutivo (eccezion fatta per il 2020, quando la pandemia fermò il mondo). Ad Ascoli è di nuovo tempo di Quintana e in città, in queste ore, l’attesa è davvero spasmodica. Domani pomeriggio, infatti, al campo dei giochi si correrà la giostra della tradizione, dedicata al patrono Sant’Emidio, con i sei sestieri nei quali è suddivisa la città che si daranno battaglia per contendersi il prestigioso Palio realizzato dall’artista ascolano Andrea Tarli.

Il programma

Prima, però, gli occhi degli spettatori resteranno affascinati dal corteo storico che, con circa mille figuranti tra i quali spiccherà il fascino delle dame, muoverà i primi passi da piazza Ventidio Basso intorno alle 14.45 per giungere al campo un’ora più tardi. Qui, i protagonisti saranno i cavalieri in sella ai rispettivi destrieri: il recordman e campione in carica Luca Innocenzi per Porta Solestà, che con 34 Palii è il sestiere più vittorioso nella storia della rievocazione, Denny Coppari per Porta Tufilla, Lorenzo Melosso per Porta Romana, Nicholas Lionetti per la Piazzarola, Tommaso Finestra per il sestiere di Sant’Emidio e Lorenzo Savini per Porta Maggiore. Nel corso di tre tornate, i cavalieri si sfideranno per regalare una serata indimenticabile ai propri sestieranti. Per i pochi che non conoscono la giostra della Quintana, si tratta di una sfida di abilità, velocità e destrezza, visto che gli stessi cavalieri devono colpire con la propria lancia, in ogni tornata, per tre volte il tabellone posto al centro della pista e sorretto dal moro. Possibilmente, poi, sono chiamati a farlo nel minor tempo possibile, visto che i punti complessivi tengono conto sia degli assalti che del cronometro.

Il prologo

Oggi, invece, in città si celebrerà la festa del Patrono e alle 20 andrà in scena il prologo alla Quintana di domani. Si tratta della cerimonia dell’Offerta dei Ceri, in programma a piazza Arringo. Si comincerà con la lettura del bando da parte del banditore a cavallo Daniele Cannellini. Poi saranno i castellani, in rappresentanza dei quindici castelli, a offrire il Palio al podestà, ovvero il magnifico messere Marco Fioravanti. Successivamente, i consoli dei sei sestieri offriranno i ceri al vescovo, omaggiando così il patrono Sant’Emidio. La cerimonia, poi, proseguirà con il saluto di monsignor Gianpiero Palmieri, la benedizione dei cavalieri e il sorteggio dell’ordine in base al quale gli stessi assalteranno il moro, domani, nelle prime due tornate. La vigilia della Quintana, però, è stata caratterizzata anche da alcuni momenti di tensione, visto che nelle scorse notti sono stati imbrattati i ponti di Porta Tufilla e Porta Solestà, tradizionalmente dipinti dai sestieranti. Ieri, invece, nella sede di Solestà è comparsa una scritta offensiva contro il cavaliere Luca Innocenzi.

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