ASCOLI – I ragazzi disabili della ‘Locanda Centimetro Zero’ di Spinetoli, nel Piceno, ieri hanno regalato alla premier Giorgia Meloni una sedia bianca da loro costruita e decorata. «La bellezza del mondo è data non solo dalla unità nella varietà ma anche dalla varietà nell’unità»: è questo il messaggio impresso sull’opera consegnata direttamente nelle mani del presidente del consiglio a Verona, durante il Vinitaly.
La reazione
«Sono molto felice – ha commentato Giorgia Meloni, rivolgendosi direttamente ai ragazzi -. Ci tenevo molto e verrò presto a trovarvi». Una promessa che, sicuramente, verrà mantenuta dalla premier, considerando il fatto che in base ad alcune voci di corridoio il presidente del consiglio sarà nel Piceno già prima dell’estate. Sulla sedia, poi, è stato scritto anche: «Il presidente Giorgia Meloni è la storia. La prima donna presidente del consiglio della Repubblica Italiana». In passato, sedie simili erano già state donate dai ragazzi della ‘Locanda Centimetro Zero’ a Papa Francesco, al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al ct della nazionale di calcio Roberto Mancini. Per quanto riguarda il dono fatto a Mattarella, il capo dello Stato li aveva addirittura ringraziati nel messaggio di fine anno trasmesso a reti unificate il 31 dicembre del 2019. Il pontefice, invece, aveva ricevuto i ragazzi piceni durante un’udienza generale nell’aula Paolo VI, mentre il dono a Mancini era stato fatto subito dopo la vittoria degli Europei nel luglio del 2021.
Il progetto
La ‘Locanda Centimetro Zero’, in questi giorni, è stata appunto protagonista al Vinitaly in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale 21, coordinato da Simona Marconi. Dal 2019, infatti, i ragazzi disabili producono il proprio vino dai vigneti nelle colline di Offida. Il progetto della locanda è nato nel 2014 da un’idea di Roberta D’Emidio e Emidio Mandozzi e realizzato insieme alla Fondazione Carisap. Si tratta di un ristorante, che si trova nella frazione di Pagliare, appunto nel comune piceno di Spinetoli, in cui il cibo arriva dal proprio orto e da una filiera di aziende rigorosamente selezionate. Il locale è gestito da ragazzi con disabilità intellettive che rendono il luogo unico e speciale. ‘Centimetro Zero’, in altre parole, intende sviluppare un percorso attivo, dinamico, di crescita personale e integrazione sociale per 20 giovani, di età compresa tra i 20 e 40 anni, attraverso la valorizzazione delle loro competenze e abilità. Qui la diversità fa la differenza in termini di creatività e innovazione: da nove anni i ragazzi si misurano con le tante sfide quotidiane. E affiancati da un tutor sono loro i veri gestori del ristorante.