Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, al via il Reddito di Civiltà. Il sindaco: «Modello vincente da esportare fuori i confini locali»

Venti persone coinvolte in un tirocinio formativo nei prossimi sei mesi tra aziende, consorzi, associazioni del Terzo settore

Presentato ad Ascoli il progetto "Reddito di civiltà"

ASCOLI – Favorire l’inclusione attiva, dal punto di vista sociale ed economica, delle persone in difficoltà. Questo l’obiettivo del progetto “Reddito di Civiltà”, messo in campo dall’amministrazione comunale di Ascoli Piceno e che darà la possibilità a venti persone di effettuare un tirocinio formativo nei prossimi sei mesi. I beneficiari hanno già dato il via alla loro esperienza, che si svolgerà tra aziende, consorzi, associazioni ed enti del Terzo settore. «Con questa misura – ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti – continuiamo a dare attenzione alle fasce più deboli della popolazione. Si tratta di un progetto che non ha nulla a che vedere con l’assistenzialismo, perché i beneficiari sono chiamati a svolgere attività di tirocinio: un fattore fondamentale, perché il lavoro è sinonimo di dignità».

Che aggiunge: «Il “Reddito di Civiltà” si rivolge proprio a quelle persone che, per età anagrafica, faticano a riconquistare spazio nel mondo del lavoro, pur avendone pieno diritto e assoluta capacità. È per questo motivo che vogliamo esportare questo modello vincente anche fuori i confini locali: si tratta di una misura che valorizza davvero la persona e le sue doti, umane e lavorative». I Servizi sociali del Comune hanno curato la presa in carico, con la redazione di un progetto di inclusione attiva condiviso e sottoscritto da tutte le parti coinvolte (proponente, ospitante e beneficiario). Sono previste 18 ore settimanali di attività, per un’indennità mensile di 400 euro. «Abbiamo voluto accogliere i venti beneficiari qui in Comune – ha aggiunto l’assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Brugni – per l’inizio di questo progetto in cui crediamo davvero molto. In un periodo storico difficile come quello attuale, il “Reddito di civiltà” è uno strumento vincente per dare concretamente una mano a chi ne ha bisogno, sotto il profilo economico e sociale, con l’obiettivo di una maggiore inclusione e una piena autonomia delle persone».