ASCOLI – Rinasce il Gruppo FAI Giovani di Ascoli Piceno e diventa il più grande delle Marche. La delegazione guidata da Alessandra Stipa si rafforza grazie ad una folta schiera di 100 volontari che condividono la visione e i valori del FAI.
Sono giovani laureati e professionisti di talento pronti a scendere in campo per le mission del Fondo Ambiente Italiano: la protezione di Beni artistici e naturalistici, la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale, la mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio.
«Conoscenza, amore e impegno sono le parole chiave per comprendere lo slancio dei giovani ascolani – dice Alessandra Stipa, presidente regionale – che dedicano una parte preziosa del loro tempo alla missione del Fai. Sono la prova evidente che l’intuizione avuta di coinvolgere i ragazzi, piuttosto poco presenti anni fa nelle attività culturali, era giusta. E sono anche una risposta straordinaria alle necessità del Fondo perché ben organizzati, entusiasti, travolgenti».
A coordinare il Gruppo FAI Giovani di Ascoli sarà Gino Petronio, ascolano di 38 anni, già con un grande bagaglio di esperienze nel mondo dell’associazionismo. «Aver accettato questo incarico è stata un’ulteriore sfida che ho deciso di affrontare. Il FAI è qualcosa in più di un’associazione: è una fondazione nazionale, unica nel suo genere, interamente dedita al volontariato e alla cultura, fulcro delle nostre attività. Siamo tutti molto motivati a fare bene sia per il nostro amato territorio, poiché ognuno di noi a un legame particolare con la nostra città, sia per quelli che sono gli obiettivi del Fai».
Nel 2022 il Gruppo Giovani si impegnerà soprattutto nella valorizzazione del notevole patrimonio storico e artistico romanico presente in città. E questo in collaborazione con le università attive ad Ascoli.
Il prossimo evento del FAI è in programma sabato 11 dicembre alle ore 18.30: a Palazzo Bazzani si terrà l’incontro con il professor Giorgio Bonomi. Il tema sarà “Il seno dell’arte”.
Filosofo, critico d’arte contemporanea, curatore di mostre, saggista, Bonomi ha diretto il Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia, è stato il Direttore della Biennale di Scultura di Gubbio, ha diretto una Fondazione sulla pittura analitica con sedi a Chiavari e Milano.