L’Ascoli sconfitto anche sul campo del Venezia nella nona giornata del campionato di serie B. E ora per mister Bertotto si mette davvero male. il match di questo pomeriggio allo stadio Penzo ha avuto due facce.
Nel primo tempo i bianconeri hanno gestito bene il confronto, riuscendo anche ad andare in vantaggio con un gol di Pucino , che al 13′ raccoglieva un cross di Kragl e segnava con un bel tiro al volo. La reazione dei lagunari era forte e determinata, ma non portava al pareggio. Clamoroso soprattutto l’errore di Fiordilino che calciava alto il pallone davanti al portiere ascolano Leali. Sterili anche le successive puntate del Venezia, mentre l’Ascoli sfiorava anche il raddoppio, con Saric a centrocampo in grande spolvero. La frazione si chiudeva con i bianconeri avanti per 0-1.
Ma nel secondo tempo la squadra marchigiana andava in blackout. Forse troppo sicura di tenere il risultato, si lasciava schiacciare in difesa dalla formazione veneta guidata dall’ex Zanetti, e dopo varie occasioni sventate subiva il pareggio già al 10′ della ripresa per merito di Aramu, che realizzava con una splendida rovesciata in area bianconera.
Gli uomini di Bertotto non reagivano al raggiunto pari veneziano, ed anzi arretravano ancora di più permettendo ai padroni di casa di condurre il gioco. Prima Sabiri salvava l’Ascoli dal k.o. respingendo sulla porta un colpo di testa di un attaccante dei lagunari, poi altre azioni offensive facevano tremare la retroguardia ascolana. Che al 23′ capitolava, grazie a Fiordilino che metteva in rete con un colpo di testa per il Venezia.
Dopo il 2-1 per i veneti, solo un sinistro di Chiricò metteva per un attimo in pericolo il vantaggio veneziano, ma senza portare al pareggio. Inutili per i bianconeri anche i 5 cambi effettuati, 3 dei quali nella seconda frazione. Chiaro segnale dello sbandamento tattico avvenuto nella seconda parte del match, al quale il tecnico Bertotto non sapeva metter rimedio. Il Venezia chiudeva la gara sul 2-1 dopo 4 minuti di recupero.
Per il mister bianconero ora la situazione si complica. Vedremo se il patron Pulcinelli deciderà per l’esonero, o darà un’altra chance all’allenatore arrivato ad inizio stagione. Intanto la classifica per l’Ascoli piange davvero : zona retrocessione con soli 5 punti fatti in 9 partite disputate. Qualcuno dovrà porvi rimedio, altrimenti il campionato sarà tutto in salita.