Ascoli Piceno-Fermo

Torna in città il trofeo “Città di Ascoli”: tanto pubblico per la sfida automobilistica sul Colle San Marco

Una bella festa di gente e di sport per la gara, organizzata dall'Aci e svoltasi tra Colle San Marco e Colle San Giacomo. In lizza per una gara non valida per il campionato, 36 vetture da 4 regioni

ASCOLI – Una bella festa di pubblico e di sport oggi, 6 giugno, al Colle San Marco di Ascoli, per la 19esima edizione del trofeo «Città di Ascoli». Una corsa automobilistica a cronometro e slalom, tra il pianoro del Colle e il San Giacomo, che ha richiamato molti appassionati, famiglie, curiosi.

E questo anche se la giornata non è soleggiata, ed anzi alla partenza della gara – non valida per alcun campionato – ha iniziato anche a piovere. Ma questo non ha fermato nè l’evento nè i tanti residenti nell’Ascolano a seguire l’evento, che torna dopo la sospensione imposta dal covid. Una gara competitiva organizzata dal gruppo sportivo Aci di Ascoli, che rappresenta il prologo al Campionato italiano ed europeo di Slalom – 60esima Coppa Teodori- che si terrà sullo stesso tracciato tra il San Marco e Colle San Giacomo, a fine giugno.

Vetture arrivate da 4 regioni

Sebbene non sia lo stesso tipo di prova, quella di oggi è stata una corsa che ha richiamato comunque 36 partecipanti da quattro regioni: Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. In competizione in diverse categorie, dalle auto storiche – Fiat 500 e 850 prime a partire – ai bolidi simili alle formule maggiori, fino però ad un massimo di 2 mila cc di cilindrata. Lo start alla spettacolare manifestazione sportiva, è stato dato alle 13, e si svilupperà per alcune ore del pomeriggio. Sui tornati di montagna attraversati pochi giorni fa dai ciclisti del Giro d’Italia, si sfidano amatori e appassionati, ma anche alcuni piloti – 3 in tutto – che parteciperanno poi al Campionato italiano.

Ritrovato clima di festa tra i giovani e gli appassionati

Un evento che insieme ad altri, ha riportato un po’ di gioia e un clima di festa anche tra i molti giovani e ragazzi accorsi all’appuntamento di San Marco. Anche di queste attività ricreative, sociali e sportive poco più che amatoriali, si deve cibare una ripresa civile e culturale che è stata per oltre un anno e mezzo bloccata dalle norme per il contrasto al coronavirus. E che tutti si augurano non possa più essere arrestata.

Un evento che insieme ad altri, ha riportato un po’ di gioia e un clima di festa anche tra i molti giovani e ragazzi accorsi all’appuntamento di San Marco. Anche di questo rinnovata fiducia nelle attività sociali, ricreative e sportive pubbliche, con beneficio diretto per ristoranti, locali e chioschi sparsi sul territorio, si deve cibare una ripresa civile ed anche culturale che è stata per oltre un anno fermata dalle norme per prevenire il rischio di contagio da coronavirus.