ASCOLI – Una grave carenza di personale infermieristico al reparto di Pneumologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli. E’ quanto denunciato dall’Usb, attraverso una nota firmata dal sindacalista Mauro Giuliani per chiedere un intervento immediato della dirigenza che possa risolvere una situazione definita ormai inaccettabile. La pneumologia, va detto, è un’eccellenza per quanto riguarda la sanità ascolana: in tal senso, si veda l’impegno fondamentale profuso durante la pandemia legata al coronavirus. Dotata di 22 posti letto, di cui 4 per la terapia subintensiva e 2 posti letto riservati ai pazienti in isolamento per covid positivi, tubercolosi o altre malattie infettive, la struttura fa affidamento su due sole unità infermieristiche e due operatori sociosanitari per turno.
L’appello
«Dotazione assolutamente insufficiente per erogare un’assistenza in sicurezza sia per i pazienti che per il personale sanitario, quest’ultimo costretto a carichi di lavoro insostenibili che comportano un elevato rischio clinico, situazione che non più accettabile – spiega l’Usb -. Carenza di personale, dunque, al limite del collasso del sistema, turnover inesistente, grandi difficoltà a coprire turni in caso di ferie, spesso illegittimamente negate, o malattia di un collega, ma soprattutto l’esistenza di una terapia sub-intensiva che dovrebbe per il minutaggio avere un infermiere dedicato con un infermiere presente e l’altra unità dedicata a tutti gli altri 18 degenti compresi i pazienti Covid e in isolamento. Una terza unità infermieristica, fuori turno nel turno di mattina, è stata sottratta andando a gravare ulteriormente il carico di lavoro per le due sole unità infermieristiche in turno. Riteniamo indispensabile e non più rinviabile l’implementazione della dotazione organica e chiediamo di intervenire con urgenza».