ASCOLI – Le bollette dell’acqua, nel Piceno, non aumenteranno e nel 2025 le tariffe resteranno invariate. Così come nel 2026. Lo ha annunciato, nel consiglio comunale che si è svolto ieri (martedì 21 gennaio) il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti. Il confronto acceso tra il primo cittadino e il capogruppo Francesco Ameli ha animato la seduta. Al centro della querelle le tariffe della Ciip, con l’ente che nell’occasione ha presentato il bilancio preventivo.
La polemica
Il consigliere del Partito Democratico ha attaccato il primo cittadino, che è presidente dell’Aato, in merito all’aumento delle bollette dell’acqua, che poi è stato smentito dal sindaco. «Nel 2025 non ci sarà nessun aumento», ha spiegato Fioravanti. I vertici della Ciip hanno illustrato gli obiettivi da raggiungere: fornire acqua della miglior qualità possibile, garantire un servizio continuo e prevedere costi minori. Sulla qualità dell’acqua, poi, ci sono state polemiche da parte dell’opposizione. I consiglieri del Pd, Francesco Ameli e Angelo Procaccini, hanno evidenziato che, a loro avviso, c’è stato un netto peggioramento, da questo punto di vista, nel corso degli ultimi anni.