ASCOLI – Rispetto a un anno fa, almeno uno è stato riaperto: ma ci vuole davvero coraggio ad attraversarlo. È il caso dei due sottopassaggi presenti nel popoloso quartiere ascolano di Monticelli, il primo a ridosso dell’ospedale e l’altro di fronte a Villa San Giuseppe. Le condizioni in cui si trovano le due strutture, infatti, già da tempo hanno abbondantemente superato i limiti della tollerabilità.
Monticelli, la situazione
Quello davanti al ‘Mazzoni’ è ancora chiuso con un lucchetto e, di conseguenza, inagibile. Sulla scalinata ci sono sporcizia e siringhe, alcune perfino senza tappa e dunque pericolosissime. Anche all’interno del sottopasso, come si intravede dal cancello, ci sono delle siringhe appena utilizzate, oltre a bottiglie rotte e immondizia di ogni genere. Non è neanche necessario avvicinarsi, poi, per essere avvolti dal nauseante odore di urina: la ‘puzza’, infatti, è talmente forte che si percepisce anche a diversi metri di distanza.
Insomma, una situazione inaccettabile, quella che riguarda i sottopassi di Monticelli, che eppure rappresenterebbero un servizio importante per le persone che desiderano attraversare l’asse principale in maniera sicura. L’altro sottopasso, quello antistante la casa di cura ‘Villa San Giuseppe’, è stato riaperto da qualche tempo, dopo che in passato era rimasto chiuso per qualche anno. Ci vuole però tanto coraggio ad attraversarlo. A parte il buio, che rende lo scenario adatto per girare un film horror, il sottopassaggio è sempre mal frequentato ed è soprattutto sporco. Anche lì, spesso, ci sono delle siringhe e sporcizia di ogni tipo. Insomma, per il quartiere più popoloso della città è indecente il fatto che non venga messa mano ai sottopassaggi, in una zona trafficata a ogni ora del giorno e della notte.