Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, buoni spesa per le famiglie più bisognose

Un regalo di Natale anticipato, da parte del Comune, per quei nuclei che hanno un reddito inferiore a 12mila euro. L'assessore ai servizi sociali Brugni: «Non lasciamo indietro nessuno»

Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, e l'assessore Massimiliano Brugni

ASCOLI – Buoni spesa elettronici per l’acquisto di generi alimentari. L’amministrazione comunale ascolana, attraverso l’assessorato ai servizi sociali guidato da Massimiliano Brugni, scende di nuovo in campo al fianco delle famiglie del territorio che stanno vivendo un momento di difficoltà. E lo fa mediante un nuovo bando, appena pubblicato, che contribuirà a dare una mano nel fare la spesa a quei nuclei che hanno un reddito inferiore ai 12mila euro. Una sorta di regalo di Natale anticipato. «Si tratta di un ulteriore sostegno – spiega l’assessore Brugni -. Abbiamo deciso di integrare, con fondi complessivi pari a ben 200mila euro, l’iniziativa ‘Dedicata a te’ che, già promossa dal Governo, ha già aiutato tante famiglie».

Gli scaglioni

Il bando, come detto, è stato già pubblicato e può essere consultato sul sito del Comune. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 30 novembre. Ovviamente, come sempre accade in questi casi, i beneficiari sono stati suddivisi in scaglioni. La prima fascia riguarda coloro che hanno un reddito inferiore ai cinquemila euro. In questo caso, per i nuclei individuali, con soltanto una persona, è previsto un contributo di 150 euro, per le famiglie di due persone la somma è pari a 200 euro e per quelle di tre persone ammonta a 250 euro. Per le famiglie con quattro persone, invece, il buono sarà pari a 300 euro e per quelle con un numero di componenti pari o superiore a cinque si sale a 350 euro. Per chi, poi, ha un reddito Isee tra i 5.001 e i 12mila euro, sono previsti cinquanta euro in meno per ogni fascia: 100 euro per i nuclei di una persona, 150 per quelli di due persone, 200 per le famiglie con tre componenti, 250 per quelle con quattro componenti e 300 euro per i nuclei con cinque o più persone al proprio interno.

Le attività

Contemporaneamente il Comune ha promosso una manifestazione di interesse per le attività commerciali cittadine che desiderano aderire, visto che tali buoni potranno essere spesi, dai beneficiari, soltanto in tali esercizi convenzionati. Le varie somme verranno accreditate a ogni famiglia direttamente su un’app che dovrà essere scaricata. «Non lasciamo indietro nessuno – conclude Brugni – e anche in questo caso siamo accanto a chi sta vivendo un momento di difficoltà dal punto di vista economico».