Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, in città uno striscione polemico contro l’allenatore Bucchi: «Incompetente»

I tifosi bianconeri non hanno gradito la sconfitta rimediata dalla squadra a Terni e hanno contestato anche la dirigenza

Lo striscione contro Bucchi comparso sul ponte Rozzi

ASCOLI – Qualcosa si è rotto. Impossibile negarlo. Tra i tifosi dell’Ascoli e l’allenatore Cristian Bucchi, ormai, i rapporti sono ridotti davvero ai minimi termini. La relazione non era idilliaca, e forse non lo è mai stata dalla scorsa estate, dal momento in cui l’ex attaccante ha preso il posto di Sottil, finito all’Udinese. Adesso, però, è rottura totale. Fatale, sicuramente, è stata la sconfitta rimediata ieri dall’Ascoli a Terni.

La vicenda

Il match contro gli umbri, infatti, è sempre molto sentito. Anche perché da decenni c’è una grande rivalità tra il pubblico ascolano e quello della Ternana. Ieri, allo stadio Liberati, l’Ascoli ha giocato forse la partita più brutta di tutta la stagione e i tifosi (presenti in 1.200 in trasferta) non hanno perdonato a Bucchi la prestazione incolore offerta dalla squadra. E così, nella tarda serata di ieri, sono comparsi due striscioni, in città, nei pressi dello stadio Del Duca, sul ponte dedicato a Costantino Rozzi. Il primo era rivolto contro l’allenatore: «Bucchi incompetente…ad Ascoli è finita». L’altro, invece, esposto nei confronti del responsabile delle relazioni esterne e istituzionali Massimo De Santis, apostrofato e invitato ad andarsene. Striscioni pesanti, dunque, che dimostrano quanto ormai il rapporto tra l’allenatore, una parte della dirigenza e il pubblico bianconero sia ormai compromesso.