ASCOLI- Sarà la voglia repressa di stare all’aria aperta, dopo un anno e mezzo di covid, sarà l’aspirazione di molti cittadini, in prevalenza donne, di approfittare del bel tempo per tornare in forma almeno per un periodo, saranno forse la bellezza dei luoghi dove a volte queste lezioni estive di yoga si tengono. Tutto concorre a fare in modo che la pratica orientale sia diventata di moda e tra le più frequentate in città.
Centinaia di persone in ogni lezione
Sono centinaia le persone che partecipano agli eventi che si svolgono per esempio nello scenario incantevole del prato antistante la chiesa della Santissima Annunziata, sul piccolo colle che sovrasta il centro storico di Ascoli.
Il rito tra lo sportivo e lo spirituale, che potrebbe far storcere il naso a qualche benpensante che vede lo spazio in questione trasformato in palestra all’aperto, si tiene ogni giovedì sera e raccoglie persone di ogni età. Obiettivo secondo gli organizzatori è quello di promuovere stili di vita corretti e praticare il movimento con continuità. Tutto quello che il covid insomma, ci ha impedito negli ultimi lunghi mesi e che speriamo non torni più. Ma le lezioni gratuite sul colle dell’Annunziata – al quale si accede in pochi minuti dal centro del capoluogo piceno – hanno anche un altro scopo.
Valorizzare le aree verdi cittadine
«Vogliamo valorizzare i parchi e le aree verdi – dicono i dirigenti della Cooperativa DLM che realizza il progetto – restituendoli ai cittadini che dunque possono usufruire in sicurezza con istruttori qualificati. Questo perché le caratteristiche dell’ambiente costruito influenzano la quantità e la qualità dell’esercizio fisico svolto dagli abitanti. Nei quartieri con aree verdi e luoghi attrezzati i residenti hanno una probabilità di praticare un’attività fisica tre volte maggiore rispetto a quelli dei quartieri degradati».
Dunque finalità sociali ed ambientali che almeno nei mesi estivi, possono concorrere a migliorare di molto la qualità della vita dei residenti, in particolare di quelli che nei mesi invernali per varie problematiche non possono svolgere attività utili. Il programma , attuato grazie al contributo di Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, Bim Tronto, Qualis Lab ed al patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, si svilupperà fino al 26 agosto. Per tutti quelli che desiderano partecipare, basta un tappetino, un asciugamano e la prenotazione.