ASCOLI – Portare un sorriso, e qualche momento di serenità, ai bambini ricoverati negli ospedali marchigiani, grazie alla presenza, in carne e ossa, dei loro supereroi preferiti. È questa la ‘missione’ dell’Aps Futura, l’associazione di promozione sociale nata ad Ascoli appena tre anni fa. Una realtà, quella presieduta da Luca Carboni, che può contare su un buon numero di volontari, tutti giovani ascolani.
L’obiettivo
Anche per Natale, così come avviene ormai periodicamente, i ragazzi dell’associazione indosseranno i panni dei supereroi, dall’Uomo Ragno a Batman, per portare dei doni e soprattutto un po’ di allegria ai bimbi ricoverati. Nei prossimi giorni ‘Futura’ farà tappa agli ospedali di Ascoli e San Benedetto, mentre nei giorni scorsi sono stati coinvolti anche i piccoli pazienti del Salesi di Ancona. Un nosocomio, quello dorico, nel quale Batman e l’Uomo Ragno vorranno tornare, prima delle feste. «I nostri sono costumi di elevata qualità, quasi a livello cinematografico – racconta Luca Carboni, presidente di ‘Futura’ -. Pertanto, sono molto costosi e per acquistarli abbiamo speso diverse migliaia di euro. Le nostre attività sono tutte autofinanziate: mettiamo da parte i nostri risparmi per far felici i bimbi che si trovano negli ospedali. Proveremo ad essere presenti, con cadenza mensile, anche al Salesi di Ancona, così come già facciamo per Ascoli e San Benedetto».
La raccolta fondi
A tal proposito, allora, l’Aps Futura ha promosso un ‘crowdfunding’ online, attraverso il portale ‘Eppela.com’. L’obiettivo è quello di raccogliere almeno seimila euro per espandere la squadra di volontari e aumentare la frequenza delle visite nei reparti pediatrici di tutta Italia. «Con l’aiuto di chi effettuerà delle donazioni, infatti, potremo acquistare nuovi costumi – conferma Luca Carboni -, nonché coprire le spese di trasferta per i nostri supereroi e raggiungere sempre più bambini. Invito tutti a darci un piccolo contributo, direttamente online, entrando nel portale. Così potremo continuare a portare un messaggio di speranza, forza e gioia ai piccoli pazienti che affrontano ogni giorno le sfide più difficili».