ASCOLI – Sarebbero bastati pochi attimi in più e l’uomo non ce l’avrebbe fatta. Aveva messo in atto il suo piano per suicidarsi, inalando i gas di scarico dell’auto. I poliziotti del Commissariato sono stati allertati telefonicamente, verso le 21 del 15 gennaio scoro, da un familiare della volontà del parente. Subito gli agenti si sono attivati.
I primi accertamenti investigativi e l’attività di capillare monitoraggio delle zone frequentate dalla persona, hanno consentito in breve tempo di individuare l’autovettura. Era accesa, parcheggiata in una zona isolata del lungomare di Grottammare con un tubo che dalla marmitta terminava nell’abitacolo che aveva i finestrini serrati. Gli agenti intervenuti, hanno subito staccato il tubo di gomma che scaricava il monossido di carbonio all’interno dell’abitacolo, spento il motore dell’auto e tirato fuori l’uomo, quasi privo di sensi.
Dopo l’intervento di primo soccorso praticato dagli Agenti, valutata la gravità della situazione che imponeva di agire con celerità, l’uomo veniva stato trasportato con urgenza all’ospedale di San Benedetto del Tronto dove è stato dichiarato fuori pericolo.