Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, successo per il tour culturale sui luoghi del Dante esiliato

Originale visita guidata nel centro storico cittadino, tra i legami con la famiglia nobiliare dei Malaspina che lo ospitò e il rapporto con l'eretico Cecco d'Ascoli

ASCOLI – Le manifestazioni che si stanno svolgendo in tutta Italia per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, non potevano lasciare Ascoli indifferente. Tant’è vero che anche nel capoluogo piceno, oltre che in tutta la provincia di stanno tenendo numerosi eventi all’insegna della figura del grande poeta fiorentino, nato nella sua città nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321.

Evento promosso dall’US Acli

L’ultima iniziativa è stata organizzata ieri dall’Unione sportiva Acli, proprio nel centro storico cittadino. Il tutto con il sostegno del Consiglio Regionale delle Marche ,della Fondazione Carisap, di Bim Tronto, di Qualis Lab e con il patrocinio del Comune piceno. E l’evento ha avuto un notevole riscontro di pubblico, visti i tempi di divieti e condizionamenti, con la partecipazione di un centinaio di persone, arrivate anche da fuori provincia.

«Ascoli e Dante: personaggi, luoghi ed aneddoti», questo il titolo della manifestazione a cui hanno dato il via il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, l’assessore alla cultura Donatella Ferretti e l’assessore al commercio e sport Nico Stallone, accogliendo gli intervenuti e i turisti che cominciano di nuovo ad affluire in città.

Gli attori Paolo Clementi ed Eugenia Brega

I luoghi e i personaggi incontrati dal Somme Poeta

Il tour culturale si è sviluppato sia durante le ore del mattino che del pomeriggio di domenica, 30 maggio, con un percorso predisposto dalla brava guida turistica Valentina Carradori che ha toccato alcuni dei luoghi più caratteristici del centro d Ascoli: il giardino del municipio, la chiesa di Santa Croce, Piazza San Tommaso e Via del Lago, Palazzo Malaspina, Piazza Matteotti con la statua di Cecco d’Ascoli ed infine la Cartiera papale.

I legami tra la città delle cento torri e Dante Alighieri sono davvero tanti. Dalla famiglia Malaspina che lo ospitò durante l’esilio al torrente Castellano citato nella Divina Commedia fino al forte legame che il Somma Poeta aveva con Cecco d’Ascoli, medico, autore ed eretico poi finito al rogo per le sue posizioni anticlericali. Al termine del tour, si è svolta una lettura scenica del Canto V dell’Inferno della Divina Commedia, «I lussuriosi», a cura degli attori della compagnia del Teatro delle foglie Paolo Clementi ed Eugenia Brega.