ASCOLI – Ascoli è pronta a immergersi nella storia. Ancora una volta. Torna la Quintana e, all’ombra delle cento torri, la febbre è già alta. Domani sera, al campo dei giochi, si correrà l’edizione in notturna della giostra attorno alla quale ruotano emozioni, tensioni, sentimenti e sensazioni che, per due volte all’anno, dividono (sportivamente) la città. La Quintana, da quasi settant’anni, caratterizza l’estate ascolana, richiamando nel Piceno anche migliaia di turisti da ogni parte d’Italia e perfino dall’estero, tutti stupiti di fronte al fascino sprigionato dal corteo storico e dallo spettacolo regalato dal torneo cavalleresco.
I numeri
Quella di domani sarà la 95esima edizione della rievocazione, con la prima che risale al 1955. Fino al 1997 si correva solo una giostra, quella di agosto dedicata al patrono Sant’Emidio: in quell’anno, poi, venne introdotta anche quella di luglio, in notturna, in onore della Madonna della Pace (anche se una prima sperimentazione della doppia edizione risale al 1994). Domani sera, dunque, i sei sestieri in cui è suddivisa la città si contenderanno il Palio, ovvero il drappo realizzato stavolta dall’artista ucraina Olena Panasiuk. La serata comincerà alle 19.15, quando il corteo storico, composto da circa mille figuranti in abiti medievali, muoverà i primi passi da piazza Ventidio Basso per attraversare le principali vie del centro storico, tra cui anche i ‘salotti’ di piazza del Popolo e piazza Arringo, per dirigersi verso il campo dei giochi. A catalizzare l’attenzione del pubblico saranno principalmente le dame, scelte dai sestieri per impreziosire la sfilata con la loro bellezza e i loro sorrisi. Una volta che il corteo avrà raggiunto il campo, poi, il testimone passerà ai cavalieri che, in sella ai rispettivi cavalli, si daranno battaglia per la conquista del Palio.
La sfida
La giostra, per chi non la conoscesse, consiste nel colpire con la lancia, in tre consecutivi assalti da ripetersi per tre volte ogni turno (le cosiddette ‘tornate’), il bersaglio del saraceno posto al centro della pista, quest’ultima a forma di otto. Il tutto, ovviamente, nel minor tempo. Il punteggio totale di tornata è una combinazione tra il tempo impiegato e il risultato ottenuto con gli assalti al bersaglio. A sfidarsi saranno il campione in carica Luca Innocenzi per Porta Solestà (il quale ha conquistato 15 successi personali, stabilendo il record assoluto nell’albo d’oro della Quintana), l’ascolano Lorenzo Melosso per Porta Romana, Denny Coppari per Porta Tufilla, Nicholas Lionetti per la Piazzarola, il debuttante Tommaso Finestra per Sant’Emidio e l’altro esordiente Lorenzo Savini per Porta Maggiore. Che rullino i tamburi e squillino le chiarine, allora, perché ad Ascoli è di nuovo tempo di Quintana.