Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, al via i vaccini antinfluenzali. Il medico: «Tornerà anche il covid»

Si è sottoposta alla profilassi anche la direttrice Natalini dell'Ast: «Invito il il personale sanitario a fare la stessa cosa»

Nicoletta Natalini, direttrice dell'Ast di Ascoli, si sottopone alla vaccinazione

ASCOLI – È scattata ieri (martedì 15 ottobre), anche nel Piceno, la campagna vaccinale contro l’influenza. Tra i primi a ricevere la dose anche la direttrice generale dell’Ast, Nicoletta Natalini, che per l’occasione ha invitato tutti gli operatori sanitari a fare la stessa cosa. È prevista, tra l’altro, anche la co-somministrazione gratuita di antiinfluenzale e anticovid, quest’ultimo aggiornato alle ultime varianti. Entrambe le vaccinazioni rappresentano un’opportunità di difesa, in particolare per le persone più fragili per età o per motivi di salute, nei confronti di una malattia che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è assolutamente banale e può portare con sé gravi complicanze.

L’appello

A sottolinearlo è anche il dottor Claudio Angelini, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ast ascolana. «Gli adulti possono vaccinarsi dai medici di medicina generale, presso i servizi vaccinali della Ast e nelle farmacie aderenti alla campagna – spiega Angelini -. I bambini possono invece rivolgersi ai pediatri di libera scelta e sempre ai servizi vaccinali delle Ast con le stesse modalità degli adulti, ma non presso le farmacie. La vaccinazione per ospiti e operatori delle strutture residenziali per anziani sarà organizzata dai distretti con la collaborazione dei medici di medicina generale. Quest’anno è necessario ricevere la vaccinazioni perchè noi prendiamo come indicatore ciò che succede nell’emisfero australe. Mentre qui ci avviamo verso l’inverno, lì questa stagione è passata da poco ed è stata caratterizzata dalla circolazione di un virus particolarmente aggressivo, appartenente al gruppo AH3N2, che ha presentato una sintomatologia importante. Quindi, ci potremmo aspettare che lo stesso virus possa diffondersi in Europa e nella nostra nazione. Inoltre, pure il covid continuerà a circolare e molto probabilmente avremo un mix di virus che presenteranno la sintomatologia influenzale. Il mio consiglio, dunque – conclude Angelini -, è sicuramente quello di vaccinarsi, sia per l’influenza che per il covid, a prescindere dai richiami che erano stati già fatti. Dobbiamo proteggere le persone fragili e possiamo farlo solo in questo modo, arginando il virus».