Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, arrivano le ‘Zone 30’: si comincia da Porta Maggiore

All'esterno delle scuole verranno poste delle rastrelliere, anche per favorire e incentivare la mobilità sostenibile

Il segnale stradale che indica che la velocità massima consentita è di 30 km/h
Il segnale stradale che indica che la velocità massima consentita è di 30 km/h

ASCOLI – Ascoli sperimenta le cosiddette ‘zone 30’, ovvero quelle zone nelle quali le auto, e i mezzi in generale, non possono transitare a una velocità superiore ai trenta chilometri orari. Si tratta di una novità introdotta per migliorare le condizioni di sicurezza in alcune aree della città e incentivare la mobilità sostenibile. A breve, l’iniziativa verrà sperimentata nel quartiere di Porta Maggiore, per poi essere estesa anche ad altri quartieri ascolani.

I dettagli

Il progetto, pensato dall’amministrazione comunale, sarà sviluppato grazie alle risorse destinate per le ciclovie urbane. Non a caso, è prevista anche la realizzazione di ciclostazioni ed interventi mirati a garantire la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina. Il fatto che si cominci a Porta Maggiore è dovuto alla presenza, nel quartiere, di nove istituti scolastici superiori. «Parliamo di un progetto che sta prendendo piede in tante altre città italiane – spiega l’assessore comunale Gianni Silvestri -. Capiamo che qualcuno possa storcere il naso, ma parliamo di tratti dove si è ugualmente portati a rallentare. Lungi da noi fare stravolgimenti e modifiche che vadano a complicare la viabilità cittadina. I lavori sono già iniziati e contiamo di rendere attive le prime zone 30 entro la fine dell’anno. L’intervento sarà reso possibile grazie ad un finanziamento di circa 200mila euro».

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