Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, al via la ristrutturazione per la sede di Porta Tufilla

La somma destinata ai lavori ammonta a un milione e 400mila euro, fondi che arrivano dal bando per le aree degradate

Il sindaco Marco Fioravanti durante il sopralluogo con il caposestiere Matteo Silvestri e il console Francesco Mazzocchi

ASCOLI – Il sestiere ascolano di Porta Tufilla avrà presto una sede completamente riqualificata. Nei giorni scorsi, infatti, è stato consegnato, da parte dell’amministrazione comunale, il cantiere per i lavori di ristrutturazione dell’ex Sauc, che riguarderanno anche la vicina palestra di boxe. Il sindaco Marco Fioravanti, a tal proposito, ha effettuato un sopralluogo insieme al caposestiere rossonero Matteo Silvestri, al console Francesco Mazzocchi e ai rappresentanti della ditta incaricata dell’intervento.

L’obiettivo

«Si tratta, indubbiamente, di un’altra bella notizia per la nostra città – spiega il primo cittadino -. Abbiamo appena consegnato i lavori all’impresa che ha vinto la gara di appalto. A tal proposito, la somma destinata al cantiere ammonta a un milione e 400mila euro, fondi che arrivano dal bando per le aree degradate. Abbiamo sbloccato questo importante progetto che prevede un intervento strutturale, un rifacimento dei solai e anche un’opera di efficientamento energetico attraverso l’installazione delle luci a led. Quindi, nel giro di un anno – conclude Fioravanti -, avremo una nuova sede per il sestiere di Porta Tufilla, ma anche una palestra di boxe completamente rinnovata. Quindi, si tratta di un cantiere davvero molto importante che coinvolgerà anche le aree esterne per rendere decisamente più armonico tutto il contesto».

Il progetto

Ormai da anni, d’altronde, i rossoneri avevano necessità di una sede migliore, più sicura e più confortevole. Ora, dopo un po’ di attesa, il sogno dei tufillanti finalmente si concretizzerà. Il sestiere di Porta Tufilla, nel frattempo, in questo anno che sarà interessato dai lavori, si trasferirà in via Amadio 21, praticamente nell’edificio che si trova proprio affianco alla sede attuale. Questo, dunque, non ha causato troppi spostamenti per quanto concerne il trasferimento degli abiti e di tutto il materiale. Andando ormai incontro alla stagione primaverile e all’estate, inoltre, per tutte le attività aggregative (ovvero incontri, cene e prove di sbandieratori e musici), il sestiere approfitterà del vicino chiostro di Sant’Antonio Abate. Da parte del Comune, infine, verrà riqualificata anche l’ex caserma Vellei, dove si intende realizzare un centro di aggregazione culturale composto da una nuova biblioteca, spazi per attività didattico-ricreative di tipo laboratoriale, spazi di co-working e servizi collegati.