ASCOLI – Con la costituzione del comitato provinciale, anche nel Piceno prende il via la raccolta firme per il referendum sulla cosiddetta autonomia differenziata, che tanto sta facendo discutere a livello nazionale. «I nostri segretari e i nostri militanti sono già all’opera per organizzare banchetti e raccolte firme in tutto il territorio – spiega Francesco Ameli, segretario provinciale del Pd -. Il Partito Democratico ascolano c’è e farà la sua parte».
Nel corso dei prossimi giorni, dunque, numerose iniziative si svolgeranno in gran parte del territorio, con la presenza degli stessi esponenti del centrosinistra ad illustrare alla popolazione l’obiettivo della petizione.
L’obiettivo
«Le Marche, e il Piceno in particolare, saranno duramente colpite dalla legge sull’Autonomia Differenziata su temi strategici quali servizi sanitari, servizi scolastici, trasporto, e di conseguenza anche in termini di sviluppo economico e occupazionale – prosegue Francesco Ameli -. L’obiettivo è quello di raggiungere il maggior numero possibile di persone affinché non solo si superi il numero minimo necessario per la presentazione del referendum ma si crei una forza popolare che con il voto nel 2025, possa superare il quorum e abrogare la legge sull’autonomia differenziata».