Ascoli Piceno-Fermo

Il Banco Marchigiano scommette sulle eccellenze del territorio. Il dg Tombolini: «Vogliamo redistribuire valore»

Alla vigilia della 32esima edizione di Tipicità di cui anche quest’anno il Banco Marchigiano sarà project partner, il dg Tombolini accenna alle linee strategiche dell’Istituto di credito per il 2024

Massimo Tombolini, Direttore Generale del Banco Marchigiano

FERMO – Massimo Tombolini, direttore generale del Banco Marchigiano, ha rivelato oggi, 7 maggio, le prospettive e le iniziative strategiche dell’istituto di credito in vista della 32esima edizione di Tipicità, riconfermando, quindi, allo stesso tempo anche il ruolo dell’ente come project partner attivo nella manifestazione dedicata alle eccellenze delle Marche.

«Confermiamo la nostra presenza capillare nelle Marche e intendiamo distribuire parte del nostro valore alle imprese, alle famiglie e agli enti del territorio», ha dichiarato Tombolini. Il direttore generale non nasconde le ambizioni del Banco Marchigiano di assumere un ruolo predominante nel supportare l’economia locale e ha anticipato alcune delle iniziative previste per il 2024.

Durante Tipicità, il Banco Marchigiano sarà anche il motore trainante di eventi volti a mettere in luce le eccellenze regionali. «Investiamo – continua Tombolini – sulla crescita e sul progresso della comunità marchigiana per cui avremo un ruolo più che attivo nella tre giorni fermana di Tipicità».

Il direttore generale, insieme alle figure istituzionali di spicco, sarà presente alla cerimonia inaugurale al Fermo Forum, sabato 9 marzo. Durante l’evento, presenterà due aziende simbolo del know-how marchigiano: la Cantina “La Monacesca” ed il salumificio “Tre Torri”. Lunedì, nel Forum economico Ri-Evoluzione, Tombolini sarà intervistato dalla giornalista de “La Repubblica”, Barbara Gasperini, nel contesto del panel “Impresa e processi in transizione. Come rendere l’azienda attrattiva”.

«Noi ci siamo, e vogliamo contribuire adesso a far crescere il benessere dei territori in cui siamo presenti», ha concluso Tombolini.