ASCOLI PICENO – Nonostante il forfait, in extremis, del ministro della Salute Orazio Schillaci, che comunque si è videocollegato per un saluto, ha preso il via oggi (giovedì 27 marzo) con successo il forum ‘Inlife’.
Ascoli, infatti, fino a domenica sarà il centro di riferimento mondiale per la qualità della vita, grazie all’evento ospitato al Filarmonici. Una serie di incontri con relatori di fama internazionale e incentrati sulle future politiche in materia di salute pubblica. La scelta delle cento torri come sede della kermesse, da parte della Regione, conferma il ruolo strategico della città nel promuovere un approccio innovativo alla qualità della vita.
L’obiettivo di Inlife
Tra i momenti clou, la sottoscrizione della ‘Carta di Ascoli’, che sancisce l’impegno dei firmatari a promuovere la qualità della vita per tutti. Si tratta di un documento ispirato alle più recenti acquisizioni scientifiche e alla visione umanistica del benessere. Una carta che si propone di diventare un punto di riferimento per tutti i progetti legati alla salute pubblica, all’alimentazione e alla sostenibilità. A sottoscriverla sono stati tutti i relatori che hanno preso parte all’incontro.
«Come amministrazione, fin dall’inizio, abbiamo investito molto in questo aspetto – ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti -. Crediamo che un ambiente più accogliente, sano e vivibile sia l’elemento essenziale per creare una comunità coesa e inclusiva».
Gli ospiti di Inlife
Presenti, al primo incontro, anche l’accademico Paolo Galli, il senatore Guido Castelli, il commissario per l’Area Carbon Giuseppe Vadalà, il rettore della Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, il governatore Francesco Acquaroli e il sottosegretario Luigi D’Eramo. Il forum riprenderà domani mattina alle 10 (venerdì 27 marzo), sempre al Filarmonici.
Prevista, tra gli altri, la partecipazione del ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara. Sabato, invece, dovrebbe essere presente il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, mentre domenica quello per la Famiglia Eugenia Roccella.