ANCONA – Il maltempo nel primo pomeriggio di oggi si è abbattuto sulle Marche dove era stata diramata una allerta meteo per temporali. Una intensa grandinata ha colpito la costa del Fermano e del Maceratese, tra Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio e Fermo. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco.

Parla di grandine «grande come palle da ping pong» il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica: «Mi sono trovato nel mezzo della grandinata – racconta -, mai vista una cosa del genere». Nonostante l’intensità del fenomeno però al momento «non risultano danni» legati al maltempo, «abbiamo effettuato delle verifiche con i tecnici del Comune e non risultano problemi, anche il sistema fogniario della città ha tenuto». Nella zona di Civitanova Alta si segnala una pianta abbattuta dal vento.

La zona maggiormente colpita risulta essere quella di Porto Sant’Elpidio, nel Fermano, dove al momento si contano già una quarantina di interventi da parte dei vigili del fuoco. Sul posto, a supporto delle squadre locali, anche tre squadre di supporto, provenienti da Ancona, Ascoli Piceno e Macerata, per un totale di 13 uomini impegnati nella ‘micro emergenza’. La bomba d’acqua che si è abbattuta nella costa del fermano ha causato alcuni allagamenti anche a dei sottopassi. Interventi anche per infiltrazioni d’acqua.

Una fitta grandinata, anche se di minore intensità rispetto alla costa più a sud, si è riversata anche ad Ancona, dove il fenomeno è stato accompagnato dalle raffiche di vento. Con l’attivazione degli scolmatori è scattato il divieto di balneazione tra Torrette e Falconara, nella zona sotto il Parco del Cardeto e sotto la piscina del Passetto.

«I fenomeni sono in esaurimento dalla serata di oggi – spiega il meteorologo della Protezione civile regionale, Marco Lazzeri – domani sarà una giornata soleggiata e anche il weekend sarà all’insegna della satabilità. In risalita le temperature».

Per quanto riguarda le precipitazioni il picco massimo di pioggia è stato registrato a Recanati dove sono scesi 66 millimetri di acqua, dei quali 40 in un solo quarto d’ora, 58 millimetri sono scesi a a Porto Recanati. Invece a Porto Sant’Epidio il fenomeno intenso è stato causato dalla presenza di una super cella temporalesca spiega il meteorologo. Per l’anticiclone di matrice africana bisognerà attendere la prossima settimana.