Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, al via la riqualificazione dello storico Teatro Romano

La struttura, un vero e proprio gioiello per quanto riguarda la cultura cittadina, potrà ospitare fino a un massimo di 325 spettatori

Il Teatro Romano di Ascoli

ASCOLI – «Il Teatro Romano diventerà uno spettacolo nello spettacolo». L’annuncio arriva dal sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, che proprio in queste ore ha presentato il progetto relativo alla riqualificazione di uno tra gli spazi più simbolici e suggestivi della città.

Il Teatro Romano, infatti, venne riaperto nel luglio del 2010, ormai 14 anni fa, dopo un lungo restauro avvenuto con il contributo della Fondazione Carisap e del Comune. Ora, però, si svolgerà un intervento ulteriore di miglioramento, che consentirà di restituire agli ascolani un ‘gioiello’ rinnovato nel quale poter assistere a suggestive rappresentazioni ed esibizioni all’aperto.

I lavori al Teatro Romano

«Il progetto prevede la realizzazione di un’innovativa macchina scenica lineare, scorrevole e in acciaio – spiega Fioravanti -. Tale sipario mobile si correda di un settore ridotto della cavea attuale, ricostruito nei primi sei gradoni in alzata metallica e riempimento in terra stabilizzata con inerti di travertino. Il palcoscenico troverà posto nell’antica scena e poggerà su un gradone in terra, rifinito superficialmente in terra stabilizzata con inerti di travertino, alto 45 cm rispetto alla quota dell’orchestra di progetto. L’orchestra romana, diventata platea nel progetto, sarà realizzata in terra stabilizzata e avrà una quota di +50cm rispetto a quella attuale. In terra stabilizzata sarà realizzato anche l’ingresso principale, mentre il percorso che porta dall’orchestra all’uscita secondaria a ovest e ai bagni sarà in terra battuta. La parete mobile alta tre metri sarà rivestita sul lato ovest da specchi o altra superficie perfettamente specchiante (alluminio o plexiglas effetto specchio) e restituirà all’emiciclo la completezza formale attraverso un gioco virtuale di riflessione e rifrazione. Il teatro – conclude il sindaco – ospiterà 140 posti nell’attuale orchestra, ovvero la platea, con possibilità di ulteriori ampliamenti nel tempo fino ad un massimo di 325 spettatori».