Ascoli Piceno-Fermo

Aumenti dell’acqua nell’Ascolano, il sindaco di Rotella: «Evitare aggravi a famiglie e aziende»

Il primo cittadino di Rotella e vice presidente della Provincia in merito all'aumento dell'acqua, ha espresso la necessità di valutare altre soluzioni per non gravare ulteriormente sulle famiglie. Ecco cosa dice

ASCOLI PICENO: Tra i vari aumenti con cui le famiglie ascolane dovranno fare i conti, quello più significativo è senza dubbio l’incremento dell’acqua. Nei giorni scorsi, durante la riunione ristretta dell’Aata e la Ciip è stato siglato un accordo, per far fronte a tale aumento: nel caso in cui il Governa decida di ridurre i costi dell’energia, allora la Ciip valuterà di rivedere anche il prezzo dell’acqua.

Il sindaco di Rotella

Sull’incremento si è espresso il sindaco di Rotella, e vice presidente della Provincia di Ascoli, Giovanni Borraccini: «Come sindaco e come cittadino, posso dire che ogni aumento delle bollette deve avvenire solo se inevitabile, a maggior ragione se riguarda i generi di prima necessità, come l’acqua». Che prosegue: «Nel caso specifico delle bollette Ciip, prima di proporre un incremento in un momento così complicato e difficile della vita sociale ed economica, si devono attentamente valutare tutte le soluzioni alternative che possano evitare tale aumento. Esse vanno dall’efficientamento energetico, alla riduzione dei costi di gestione, alla verifica puntuale degli investimenti previsti. In ogni caso, con i costi delle bollette alle stelle e l’inflazione che oramai ha raggiunto il 12%, dobbiamo evitare qualsiasi ulteriore aggravio di costi alle famiglie e alle aziende che vanno aiutate e non ulteriormente tassate». 

Infine aggiunge: «La proposta di aumento, appare ancora più ingiustificata, in relazione al servizio e alla qualità dell’acqua fornita che è generalmente scarsa e carente. Infatti, l’acqua esce dai nostri rubinetti razionata e sempre più spesso colorata. Ogni sforzo deve essere fatto per migliorare la qualità dell’acqua, per trovare nuove sorgenti e per ridurre le perdite degli acquedotti soprattutto in questo periodo di siccità. In conclusione, ribadisco che non possiamo accettare un aumento delle bollette in questo momento storico così delicato con guerre e pandemia».