ASCOLI – Oltre 750mila euro. È questa la somma che il Comune di Ascoli, nel corso degli ultimi mesi, ha messo a disposizione per dare una mano ai cittadini in difficoltà e alle famiglie che, a stento, riuscivano ad arrivare alla fine del mese. Tanti, infatti, gli aiuti promossi dall’assessorato ai servizi sociali, guidato da Massimiliano Brugni, dallo scorso mese di dicembre fino a oggi. Diversi i motivi che hanno messo in ginocchio numerosi ascolani: dai drammatici risvolti dovuti alla pandemia alla crisi economica che, purtroppo, non accenna ad arrestarsi.
Le somme
«Il welfare e il sostegno alle famiglie rappresentano una priorità per la nostra amministrazione – spiega il sindaco Marco Fioravanti –. Non ci può essere sviluppo di una città e uno sguardo al futuro, se si perdono di vista le necessità quotidiane dei propri cittadini. Far sentire loro la vicinanza dell’istituzione anche con questi aiuti può rafforzare la visione comune di un territorio che può crescere e migliorare». In particolare, entro nel dettaglio dei vari contributi, per quanto riguarda gli affitti sono stati sostenuti ben 440 beneficiari, per un importo liquidato pari a circa mezzo milione di euro. Importanti, poi, i tre bandi relativi al pagamento delle utenze: il primo era riservato a chi aveva un reddito Isee fino a diecimila euro, poi il secondo e il terzo hanno previsto l’innalzamento della soglia necessaria per ottenere il contributo a ventimila euro. Ebbene, in tal senso, sono stati aiutati circa 1.400 nuclei familiari, per importi superiori complessivamente ai 250mila euro. Cifre importanti, dunque, che l’amministrazione comunale è riuscita a sborsare dopo aver svolto fino ad ora un’ottima gestione delle proprie finanze.
L’obiettivo
«Il Comune di Ascoli ha aiutato in questi ultimi mesi circa 1.500 famiglie – conferma l’assessore alle politiche sociali, Massimiliano Brugni –, assegnando contributi per il pagamento delle bollette e dei canoni di affitto. Proprio in questi giorni, infatti, sono state liquidate le somme del ‘bonus affitti’ e la terza tranche di aiuti economici per il pagamento delle utenze, che hanno interessato tre fasce di utenza. Abbiamo, infatti, ritenuto opportuno allargare la platea dei beneficiari. Con una prima tranche abbiamo soddisfatto le famiglie con un reddito Isee non superiore a 10mila euro, successivamente, avendo ancora disponibilità economica, abbiamo aumentato il limite a 14mila, fino ad arrivare a 20mila euro. Tutte queste misure vanno ad aggiungersi a tante altre iniziative realizzate, sempre grazie all’impegno dei funzionari comunali e assistenti sociali – conclude Brugni -, come la recente attivazione del nuovo centro Riù, il servizio gratuito rivolto a tutti i genitori che abbiano necessità e desiderio di far trascorrere pomeriggi ludici e formativi ai propri bambini, l’imminente riattivazione dei voucher per i centri estivi e il costante aiuto alle persone con disabilità».