SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una notizia che era nell’aria, ma che adesso è arrivata ufficialmente e che sta facendo molto discutere. La consigliera comunale di San Benedetto del Tronto, Aurora Bottiglieri, sostenuta dal Partito Democratico, Articolo Uno e Nos, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di presidente della Commissione Sanità, a causa di divergenze rispetto alla gestione del tema da parte dell’amministrazione comunale e della Regione Marche.
Le motivazioni
«La mia è una protesta per quello che è successo in questo ultimo anno, sotto la mia presidenza – spiega Bottiglieri -. Ho cercato in tutti i modi di costruire un documento unico da portare in Regione, invece come al solito mi hanno solo fatto perdere tempo». Secondo la pediatra, la sanità sambenedettese sta soffrendo ogni giorno di più. «Adesso ci troviamo con un pronto soccorso diminuito nelle sue funzionalità – continua la consigliera comunale -. La medicina d’urgenza, inoltre, verrà chiusa anche di giorno oltre che di notte e la situazione è assurda. Ci sono pochi posti letto e alcuni pazienti verranno trasferiti in altri ospedali del territorio».
Lo strappo
Ma soprattutto la Bottiglieri lamenta la chiusura del sindaco Spazzafumo all’sos lanciato dalla commissione. «Il sindaco ha ignorato la mia mail, che era a nome di tutta la commissione e quindi anche della maggioranza presente – conclude Aurora Bottiglieri – perché volevamo costruire qualcosa di più importante per tutto il territorio. Questo non è stato fatto, perché c’è in ballo la costruzione del nuovo ospedale e le mosse non sono state azzardate proprio nella speranza della realizzazione del nosocomio. Ma non sappiamo se l’opera verrà mai fatta. In tal caso, comunque, si tratterà di un contenitore vuoto».