ASCOLI – Una buona notizia, nelle ultime ore, è arrivata per la sanità picena. Sono stati prorogati fino al prossimo 31 dicembre, dunque per altri tre mesi, i contratti che erano in scadenza il 15 settembre per quanto riguarda una buona parte del personale sanitario dell’Area Vasta 5. In tutto, si tratta di 185 lavoratori, tra infermieri e operatori sociosanitari. Decisivo, ai fini della proroga, il tavolo che si è svolto in Regione Marche, alla presenza delle organizzazioni sindacali, dell’assessore regionale al bilancio Guido Castelli e dei vertici dell’Asur.
«Grazie all’impegno profuso insieme a me dagli assessori Saltamartini e Latini – spiega Castelli -, tutto il personale dell’Area vasta 5 assunto a tempo determinato in virtù della normativa covid e in scadenza il 15 settembre, sarà prorogato fino al 31 dicembre. Si tratta di un risultato importante e per nulla scontato, per garantire la continuità dei servizi in un’area territoriale che negli anni scorsi ha subìto drammatiche discriminazioni in termini di spesa e gestione del personale. L’Area Vasta 5 è quella che sconta un gap negativo nei fondi per la parte variabile del personale di quasi mille euro all’anno. Ed è anche quella in cui l’incidenza dei contratti a tempo determinato è la più alta dell’intera Asur. La riforma dell’organizzazione sanitaria restituirà autonomia al Piceno. Con delibera dell’8 agosto abbiamo già incrementato il tetto di spesa del personale, rendendo stabile tale rimodulazione in aumento che sarà ulteriormente implementata».