Nuovo crollo dell’Ascoli a Chiavari, dove i bianconeri cedono il passo 3-0 alla Virtus Entella nella 28esima giornata del campionato di Serie B. E dopo appena cinque partite, con soli due punti conquistati, la panchina di Roberto Stellone pare già in bilico: per la sostituzione possibili il ritorno di Paolo Zanetti (di cui Stellone aveva preso il posto a fine gennaio) o la chiamata del tecnico della Primavera, Guillermo Perez.
A Chiavari, gara disputata a porte chiuse data l’emergenza sanitaria nazionale legata al Coronavirus. L’Ascoli deve inghiottire la tredicesima sconfitta di questo campionato, undicesima in trasferta, e in classifica resta fermo a quota 32 punti, in attesa degli sviluppi delle decisioni sul proseguimento dei campionati.
La Virtus Entella arrivava al match reduce da tre sconfitte consecutive. Gara presto in salita per il Picchio: all’8 destro a giro di Paolucci dai 20 metri sotto l’incrocio dei pali e padroni di casa in vantaggio. Appena cinque minuti, si perfezione il micidiale uno-due che indirizza la gara: su corner è Poli il più rapido in area a firmare il 2-0. Reti che diventano tre al 22’: De Luca va giù in area dopo un contatto con Valentini, calcio di rigore che lo stesso De Luca trasforma. Partita già in ghiaccio a metà del primo tempo.
Nella ripresa per l’Ascoli non c’è neppure lo spazio per il gol della bandiera. Un k.o. a seguito del quale tornano a far sentire la propria voce gli Ultras 1898: «Prendiamo atto- scrivono sui loro canali ufficiali- dell’ennesima prestazione indegna che dimostra ancora una volta il poco attaccamento verso la nostra maglia. I giocatori dell’Ascoli devono sentirsi all’altezza del nostro blasone, chi non sente questa responsabilità è invitato a farsi da parte. La salvezza dell’Ascoli Calcio deve essere la priorità assoluta per tutti, dal presidente al custode dello stadio».
Si ringrazia per la preziosa collaborazione la redazione di Picenotime. Per tutte le notizie e gli approfondimenti sull’Ascoli Calcio, www.picenotime.i