ASCOLI – Giorni decisivi, questi, per il futuro dell’Ascoli Calcio, che entro il 4 giugno dovrà provvedere all’iscrizione al prossimo campionato di serie C. In queste ore, il sindaco Marco Fioravanti ha incontrato a Roma il patron bianconero Massimo Pulcinelli, proprio per fare il punto sulla situazione societaria. Un colloquio proficuo e cordiale, utile a chiarire le rispettive diversità di vedute e a mettere da parte le incomprensioni dell’ultimo periodo, che si è svolto nel solo e unico interesse di voler garantire un futuro al glorioso club dell’Ascoli Calcio.
Il bilancio
«Ho avuto rassicurazioni da patron Pulcinelli in merito all’espletamento, da parte dell’attuale società, di tutte le procedure burocratiche necessarie all’iscrizione dell’Ascoli Calcio al campionato di Serie C 2024/25 – spiega Fioravanti -. Lo stesso patron ha ribadito la propria intenzione di cedere la società a nuovi acquirenti, dichiarando che, compatibilmente con le offerte che perverranno, lascerà il proprio posto entro la fine del mese di giugno. Da parte mia, ho manifestato piena volontà e disponibilità a prendere in mano le redini di questa vicenda. Entriamo, dunque, in una fase di transizione, durante la quale sarà fondamentale poter contare, ancora una volta, sull’apporto degli imprenditori locali, che mai hanno fatto mancare il loro sostegno all’Ascoli Calcio e, ne sono certo, non mancheranno neppure in futuro. La retrocessione ha rappresentato un durissimo colpo per tutti noi, che ogni tifoso bianconero sta faticando a digerire. Come sempre fatto, però, dobbiamo guardare avanti, per iniziare a costruire, insieme, quello che sarà il futuro del club più prestigioso delle Marche».
Le quote
Nel frattempo, nella giornata di ieri (mercoledì 29 maggio), la società Ferinvest Italia Srl, già detentrice del 39 per cento delle quote dell’Ascoli Calcio, ha rilevato da North Sixth Group ben 190mila azioni ordinarie, pari al 19 per cento del capitale sociale della società bianconera. Di conseguenza, ciò sta a significare l’uscita dal club bianconero del socio Matt Rizzetta, che è anche presidente del Campobasso e che dunque saluta definitivamente l’Ascoli.