Ascoli.– Il Cittadella interrompe la striscia positiva dell’Ascoli che durava da tre partite. Oggi pomeriggio al Tombolato la squadra di casa ha meritato la vittoria, contro una formazione apparsa troppo rinunciataria. Mister Sottil doveva fare a meno di Sabiri, ma non si è capito perchè ha lasciato fuori all’inizio sia Cangiano che Chiricò, facendo perdere velocità e pericolosità alla sua compagine.
L’Ascoli comunque nel primo tempo aveva imbrigliato bene il gioco del Cittadella, terza forza del campionato di serie B, ma senza essere quasi mai insidioso in avanti. Anzi ci sono volute tre parate di Leali a salvare il risultato per l’Ascoli nella prima frazione di gara, su tiri di Gargiulo da fuori area al 29′, Ogunseye al 41′ e Tsadjout al 45′. Scarse e poco incisive le risposte della squadra di Sottil, se si eccettuano due puntate offensive di Tupta e Kragl.
Nella ripresa il Picchio iniziava meglio il confronto, facendosi subito pericoloso con Baijc che dopo uno scambio rapido con Tupta in area calciava da distanza ravvicinata il pallone respinto dal portiere veneto Maniero.
Poi al 68′ entravano Cangiano al posto dello stesso Baijc e Dean per Eramo, che aveva fatto bene la sua parte in fase di interdizione. Al 74′ Vita per il Cittadella sfiorava il vantaggio per i suoi , trovandosi a 3 metri da Leali che chiudeva bene lo spazio della porta all’attaccante avversario.
Ma 4 minuti dopo i padroni di casa segnavano il gol della vittoria con il subentrato Tavernelli, che dopo un cross dalla sinistra raccoglieva una respinta di testa di Brosco e a due passi da Leali insaccava sulla destra. Questa volta l’estremo difensora bianconero, migliore in campo degli ascolani, non poteva fare nulla per salvare il risultato.
Solo a quel punto mister Sottil gettava nella mischia anche Chiricò, che però non aveva il tempo per creare azioni in velocità in grado di mettere in difficoltà la retroguardia dei granata veneti. Dopo 4 minuti di recupero la gara terminava con il punteggio di 1-0 per il Cittadella.
Per l’Ascoli uno stop che poteva essere evitato, arrivato nel finale di un match giocato in maniera troppo attendista al contrario delle tre gare precedenti dove grinta e determinazione avevano permesso di cogliere due successi ed un pareggio. I bianconeri restano a 13 punti all’ultimo posto in classifica nel torneo cadetto. Attenzione a non perdere di nuovo contatto con il gruppone della zona bassa della graduatoria.