ASCOLI PICENO – La Federazione calcio ha inviato un arbitro internazionale come Paolo Valeri a dirigere una gara di serie B di grande importanza come Cosenza-Ascoli. Questo dovrebbe garantire il controllo equilibrato dell’andamento di un match fondamentale per il futuro di entrambe le squadre.
I bianconeri di Sottil hanno un punto in meno dei rossoblu calabresi, e devono recuperarlo per agguantare almeno la zona playout. Da 4 giornate non perdono più, e questo è già un trend confortante per una formazione che dopo la sfortunata partita di Reggio Emilia di metà febbraio, aveva perso di nuovo la bussola.
Ma per sperare nella salvezza non bastano più i pareggi – 3 nelle ultime 4 sfide di campionato – occorre vincere con continuità. A Cosenza però Sottil dovrà fare a meno proprio del suo centravanti di esperienza, quel Dionisi che arrivato a gennaio aveva contribuito in maniera rilevante alla risalita dell’Ascoli in classifica.
L’ammonizione incredibile rimediata quasi alla fine dell’ultima gara casalinga contro la Cremonese ( 0-0) – forse per una parola di troppo – ne ha comportato la squalifica perché il giocatore era già diffidato. Una tegola sul cammino dei bianconeri che per questo dovranno stringere ancora di più i denti e fare assolutamente il risultato anche in Calabria : la posta in gioco è troppo alta.
I precedenti tra Cosenza ed Ascoli allo stadio San Vito sono quasi in perfetto equilibro: su 10 sfide 3 sono state vinte dai padroni di casa e 2 dai marchigiani, con 5 pareggi in totale. Una statistica non sfavorevole al Picchio che si somma con il fatto che il tecnico Andrea Sottil, nei suoi confronti da allenatore contro i calabresi, in quattro match non ha mai perso (2 vittorie, 2 pareggi).
E la formazione marchigiana sembra la più in forma delle due che si sfidano. Perché la squadra di Occhiuzzi ha racimolato solo 3 punti nelle ultime cinque partite del torneo cadetto, e più in generale è quella che tra le mura amiche ha vinto di meno in tutta la categoria: un solo successo.
Tutti numeri che possono indicare per l’Ascoli una possibilità concreta di superare l’ostacolo, magari con il punteggio pieno. Ma è chiaro che l’incontro è pieno di insidie tecniche ed ambientali per gli uomini di Sottil, che devono entrare in campo concentrati e determinati.
«Ho visto i ragazzi lucidi, spregiudicati e carichi – ha detto il tecnico torinese presentando la partita -. Sono consapevoli dell’importanza della sfida e sono pronti a dare il massimo per centrare l’obiettivo massimo».
Fischio di inizio, sotto la direzione di Paolo Valeri della sezione di Roma, alle ore 15 di venerdì 2 aprile.