RIPATRANSONE – La stupidità e l’ignoranza umana, purtroppo, non hanno limiti. Ne arriva un’ulteriore dimostrazione da Ripatransone, il comune piceno che si trova tra Ascoli e San Benedetto, dove due cani sono stati avvelenati all’interno della propria abitazione. Un episodio che sta facendo parecchio discutere e che, ovviamente, ha suscitato scalpore e sdegno in paese. Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine.
La ricostruzione
La disavventura ha riguardato un cittadino che, ieri mattina 3 aprile, era uscito di casa per poi rientrare intorno all’ora di pranzo. In quel momento, però, l’uomo si è trovato di fronte una terribile sorpresa: i due pastori tedeschi che teneva in giardino erano entrambi morti, quasi certamente avvelenati. Un maschio e una femmina, due cani ancora giovani e in perfetto stato di salute trovati privi di vita. Immediatamente sono stati avvisati dell’accaduto i carabinieri del comando di Ripatransone e i veterinari dell’Asur. Questi ultimi si stanno occupando di effettuare le analisi necessarie per accertare se si sia trattato effettivamente di un avvelenamento e con quali sostanza siano stati uccisi i due animali. Si esclude che si sia trattato di qualche ladro, perché in casa non sono stati trovati segni d’effrazione.
Le possibili motivazioni
A detta del proprietario degli animali, i due cani generalmente abbaiavano quando passava vicino alla loro abitazione qualche sconosciuto. E questo, probabilmente, potrebbe aver portato qualcuno ad avvelenarli. Insomma, nelle prossime ore se ne saprà certamente di più, con i carabinieri che stanno cercando i motivi di quanto accaduto. Resta il fatto, però, che niente può giustificare un atto così crudele e stupido. Avvelenare due cani perché, probabilmente, abbaiano se passa qualcuno. Può bastare questo per ucciderli? Assolutamente no. E una cosa è certa: episodi simili non possono restare impuniti.