Ascoli Piceno-Fermo

Canoni di affitto, dal Comune di Ascoli un aiuto economico per quasi 400 famiglie che si trovano in difficoltà

Potranno beneficiarne, però, solo coloro che sono in regola con i pagamenti riferiti all'anno passato, il 2021. Ecco come funzionano i contributi

Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e l'assessore Massimiliano Brugni

ASCOLI – Quasi 400 famiglie ascolane, nei prossimi mesi, verranno aiutate dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Fioravanti nel pagamento dei canoni di affitto. La situazione economica, infatti, per tante persone è decisamente complicata e il Comune, ancora una volta, non si tira indietro quando si tratta di dare una mano a chi, a fatica, riesce ad arrivare alla fine del mese. Inoltre, in queste ultime settimane, ci si è messo anche l’aumento delle bollette, oltre a quello del carburante, a rendere il quadro ancora più complicato.

I fondi

Il contributo per gli affitti, rispetto all’anno scorso, è stato aumentato addirittura del 40 per cento e verrà riconosciuto solamente a quelle famiglie che sono in regola con i pagamenti relativi al 2021. Non potranno beneficiarne, dunque, i morosi, anche per evitare che qualcuno, come si dice in gergo, ‘possa marciarci’. La graduatoria degli aventi diritto è stata stilata sulla base delle richieste pervenute all’assessorato alle politiche sociali alla fine dello scorso anno. Il fondo, che servirà ad aiutare le famiglie, è composto dai circa 280mila euro stanziati dalla Regione Marche e da altri 140mila euro che la stessa amministrazione comunale è riuscita ad accantonare.

L’assessore

L’obiettivo, adesso, è far arrivare alle famiglie tali contributi entro le festività pasquali, come conferma lo stesso assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni. «Garantiremo una boccata d’ossigeno a quasi 400 famiglie – spiega l’assessore -. Vogliamo scongiurare ogni potenziale rischio di sfratto». Un aiuto importante, dunque, anche perché sono sempre di più le famiglie ascolane che vivono in condizioni di difficoltà dal punto di vista occupazionale e, di conseguenza, anche economico.