ASCOLI – L’aumento dei contagi che si è verificato, purtroppo, nelle ultime settimane, sta mandando sempre più in affanno sia il pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli che quello dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto. La presenza di tanti turisti, a dir la verità, non sta aiutando. Molti, infatti, si sono infettati e sono andati ad occupare dei posti all’interno dei due ospedali del Piceno. Il tutto, fra l’altro, in un momento nel quale il personale sanitario è ridotto all’osso, sia per la carenza di infermieri e medici (che rappresenta un problema ormai cronico per l’area vasta 5) che per le ferie estive.
La situazione negli ospedali
In una situazione già complessa di per sé, il problema è ampliato dal fatto che sono state chiuse le Usca, ovvero le unità speciali di continuità assistenziali, le quali invece avevano avuto, in questi due anni di pandemia, un ruolo di rilievo nell’aiutare i medici di medicina generale nella gestione sul territorio dei pazienti covid. In questo momento, comunque, nei due nosocomi si sta cercando almeno di dimettere i pazienti meno gravi, liberando così il maggior numero di posti possibile, ma nel giro di qualche ora si registrerà di nuovo il pienone. Di qui si rende ancora più comprensibile il ruolo importante svolto in precedenza dalle Usca, che consentivano appunto di non intasare i pronto soccorso dei due ospedali. Il problema, però, non riguarda solo gli ospedali di Ascoli e San Benedetto, ma è di livello nazionale, visto che anche altre città italiane stanno vivendo una situazione analoga, se non addirittura peggiore, rispetto a quella vissuta in queste ultime settimane nel Piceno.
La situazione sul fronte vaccini
Per quanto riguarda il fronte vaccini, sempre nel Piceno, i dati dell’ultima settimana hanno fatto registrare un significativo aumento delle dosi somministrate, sia ad Ascoli che a San Benedetto. Forse proprio a causa della crescita dei contagi, molte persone si sono convinte a vaccinarsi, visto che sono state effettuate anche numerose prime dosi. In base a quanto trapela dal centro vaccinale della riviera, ad esempio, ci sono anche diversi turisti che hanno approfittato del loro periodo di vacanza a San Benedetto per ricevere la quarta dose.