CASTEL DI LAMA – A Castel di Lama (AP), presso il Borgo Storico “Seghetti – Panichi”, è stata inaugurata la mostra storica dedicata al 200° Anniversario della Fondazione del Corpo Forestale dello Stato, che è fatta risalire al 15 ottobre 1822 quando il Re Carlo Felice firmò le “Regie Patenti” che sanciscono la nascita del primo nucleo di agenti incaricati di vigilare sui boschi del Regno di Piemonte e Sardegna.
La mostra è stata organizzata dal Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche” in collaborazione con l’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Marche e con la proprietà del Borgo Storico “Seghetti-Panichi” nei cui pregevoli ambienti è ospitata la mostra.
All’inaugurazione hanno presenziato il gen. B. Gianpiero Andreatta, comandante della Regione Carabinieri Forestale “Marche”, il dott. Vincenzo Massimo Modeo, questore di Ascoli Piceno, il Ddott. Mauro Bochicchio, sindaco di Castel di Lama, l’arch. Guido Borgogelli, presidente della Sezione Marche dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, oltre ad altre autorità civili e militari e soci dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.
Il Borgo Storico rappresenta un luogo di storia, arte, bellezza e tradizione immerso nel ‘Giardino ottocentesco’ ideato dal paesaggista e botanico Ludwig Winter, primo giardino storico Bioenergetico d’Europa.
L’esposizione, composta da fotografie storiche e pannelli illustrativi, è dedicata a una delle più longeve Istituzioni dello Stato che, nel corso dei due secoli di storia, si è evoluta e trasformata in più momenti sapendo cogliere nei vari periodi le esigenze delle popolazioni in rapporto alla conservazione dell’ambiente e del territorio. Da un Paese di inizio ‘800, quando l’economia della nazione era fondata sull’agricoltura e forte era la pressione sui boschi e sul territorio, si è arrivati attraverso un lungo percorso ai giorni nostri, quando la tematica ambientale ha assunto un’importanza fondamentale che vede sempre al centro la cura della ‘Casa comune’ e la ricerca di un rapporto equilibrato tra società e Natura.
I Forestali, negli ultimi decenni appartenenti al Corpo Forestale dello Stato e oggi facenti parte dell’Arma dei Carabinieri, sono stati, in questi duecento anni, costantemente custodi e in alcuni momenti artefici del progetto di trasformazione del paesaggio forestale e territoriale nazionale realizzato a partire dagli anni ’50 del secolo scorso attraverso il rimboschimento di oltre un milione e seicentomila ettari e le attività di controllo sul vincolo idrogeologico.
Conoscere questa parte di storia d’Italia, interpretare in maniera oggettiva i cambiamenti socio-economici e i conseguenti riflessi sulla trasformazione del territorio nonché comprendere le ragioni delle scelte e le modalità delle azioni condotte, oltre che costituire un modo di rendere un doveroso omaggio al lavoro svolto dai Forestali del passato, costituisce un’utile occasione per riflettere sulle modalità di intervento e sugli impatti dell’uomo sulla Natura e sul territorio, considerati alla luce di una moderna e saggia visione ecosistemica.
La mostra sarà visitabile liberamente nei giorni 31 dicembre 2022 e 1, 7-8, 14-15, 21-22 e 28-29 gennaio 2023 (sabati e domeniche) con orario 10-13 e 15-18.
Per scolaresche e/o gruppi è gradita la prenotazione presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Ascoli Piceno: tel. 0736 45454 (orario 09-12.00 giorni feriali) – email: 043260.001@carabinieri.it.
I Carabinieri Forestali saranno presenti nei momenti di apertura della mostra per fornire ai visitatori un’assistenza informativa nel corso della visita.