ASCOLI – Un atto sacrilego, l’ennesimo, è stato compiuto in questi giorni a Castel di Lama, lungo la vallata picena. Ignoti, infatti, hanno rubato la statua del Bambinello dal presepe che si trova in piazza Gramsci e che non era stato ancora smontato nonostante le feste siano terminate già da oltre una settimana. La rappresentazione della natività, in paese, era ancora visitabile da parte dei curiosi. Peccato, però, che qualcuno abbia deciso di compiere questo brutto gesto.
La delusione
Si tratta del secondo furto che avviene ai danni del presepe di Castel di Lama. Stavolta, addirittura, al posto del Bambinello è stata posizionata la pecora, anche in maniera blasfema. Un episodio, quello accaduto nelle ultime ore, che ha mandato letteralmente su tutte le furie il sindaco del comune piceno, Mauro Bochicchio.
«Si tratta dell’ennesima mancanza di rispetto nei confronti della rappresentazione della natività realizzata in piazza Gramsci – spiega il primo cittadino -. Spero che colui o coloro che si sono resi responsabili di questa azione si siano sentiti almeno rinfrancati da questa bravata che altrimenti appare priva di qualsiasi senso».