ASCOLI – È partito ufficialmente, anche per gli studenti del Piceno, il conto alla rovescia per l’esame di maturità 2023: ieri, infatti, mancavano esattamente 100 giorni alla prima prova, quella di italiano, in programma il 21 giugno a partire dalle 8.30, come confermato nell’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara.
Le sensazioni
Ieri, dunque, tanti studenti di Ascoli e provincia si sono ritrovati davanti alle proprie scuole per ripetere il tradizionale rito del lancio del sale, che teoricamente dovrebbe portare loro fortuna in vista della maturità. Poi, la maggior parte dei ragazzi si è diretta verso alcuni luoghi di culto, su tutti il santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso o la basilica di Santa Rita da Cascia, per farsi benedire le penne con cui sosterranno le prove scritte e anche per trascorrere una giornata diversa. Altri, invece, hanno preferito passare qualche ora in allegria sul pianoro di San Marco, approfittando del sole e facendo una bella grigliata. «Sono davvero in ansia per l’esame – ammette Giorgio Agostini, giovane studente ascolano del liceo classico -. Mancano cento giorni, ma il tempo passa in fretta e la paura sale. Spero che possa andare tutto bene, ma per noi studenti questo sarà un banco di prova significativo: il primo vero ostacolo della vita». «Io invece sono tranquilla – prosegue Sonia Pasqualini -. Ritengo che basti studiare per evitare brutte figure. Io, personalmente, non vedo l’ora che arrivi giugno, così ci togliamo questo pensiero». Dello stesso parere anche Luca Saraceni, che frequenta il liceo scientifico. «Nei prossimi cento giorni dovremo studiare senza tregua, perché l’esame di maturità è un appuntamento da non fallire – conferma lo studente piceno -. Per quanto mi riguarda, ho molta ansia e spero che tutto vada per il verso giusto».
Le modalità
Stando a quanto confermato dall’ordinanza firmata dal ministro Valditara, la prima prova della maturità 2023, quella d’italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio, partirà il 21 giugno alle 8.30. I ragazzi potranno scegliere tra sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. La seconda prova scritta è fissata per il giorno successivo, giovedì 22 giugno. Al liceo classico i maturandi si cimenteranno con il latino, al liceo scientifico con la matematica. Prevista anche economia aziendale per gli istituti tecnici del settore economico indirizzo ‘Amministrazione, finanza e marketing’, progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo ‘Costruzioni, ambiente e territorio’. La terza prova scritta, invece, si terrà martedì 27 giugno, sempre dalle 8.30. Terminate le prove scritte, si passerà al colloquio orale, che quest’anno riguarda anche l’insegnamento dell’educazione civica. Nel corso del colloquio, la commissione valuterà sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Lo farà proponendo al candidato l’analisi di testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare che abbia acquisito contenuti e metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze e collegarle per argomentare in maniera critica e personale utilizzando anche la lingua straniera.