ASCOLI – La generosità ad Ascoli non va mai in vacanza. Nemmeno il giorno di Natale. Tante, infatti, sono le persone che in città hanno quotidianamente bisogno di un pasto caldo, perché non possono permetterselo o perché vivono in uno stato di assoluta solitudine. A loro è rivolta la mensa gestita dall’associazione ‘Zarepta’, che si trova nella sede del Pas, il ‘Polo per l’accoglienza e la solidarietà’. I volontari saranno a disposizione dei propri ospiti anche oggi, nel giorno di Natale. Anzi, per l’occasione verrà servito un pranzo ad hoc, preparato con cura dallo chef offidano Daniele Citeroni, titolare del ristorante ‘Ophis’.
Già da qualche tempo l’apprezzato cuoco si dedica ai più bisognosi, almeno una volta alla settimana, cucinando gratuitamente per gli ospiti della mensa Zarepta. Stavolta, però, ha deciso di offrire il pranzo di Natale a tutti coloro che sono meno fortunati e che hanno bisogno di un po’ di compagnia, oltre che di tanto affetto. «Ho scelto piatti che rispettano la tradizione – racconta lo chef -, anche se ho cercato di soddisfare un po’ tutte le esigenze, visto che a mensa possono anche esserci persone musulmane o che comunque hanno una cultura diversa dalla nostra. Come antipasto serviremo un piatto tipico offidano, ovvero il ‘chichi’ ripieno. Si tratta di una focaccia farcita con capperi, acciughe, alici e sottaceti. Poi sarà la volta di un’ottima lasagna. A seguire serviremo la pasta al forno con i funghi e il tacchino arrosto con contorno. Infine, la zuppa inglese come dessert. Ho evitato la carne di maiale, proprio per includere nel pranzo tutte le etnie e le credenze religiose».
Il menù
Già da qualche tempo l’apprezzato cuoco si dedica ai più bisognosi, almeno una volta alla settimana, cucinando gratuitamente per gli ospiti della mensa Zarepta. Stavolta, però, ha deciso di offrire il pranzo di Natale a tutti coloro che sono meno fortunati e che hanno bisogno di un po’ di compagnia, oltre che di tanto affetto. «Ho scelto piatti che rispettano la tradizione – racconta lo chef -, anche se ho cercato di soddisfare un po’ tutte le esigenze, visto che a mensa possono anche esserci persone musulmane o che comunque hanno una cultura diversa dalla nostra. Come antipasto serviremo un piatto tipico offidano, ovvero il ‘chichi’ ripieno. Si tratta di una focaccia farcita con capperi, acciughe, alici e sottaceti. Poi sarà la volta di un’ottima lasagna. A seguire serviremo la pasta al forno con i funghi e il tacchino arrosto con contorno. Infine, la zuppa inglese come dessert. Ho evitato la carne di maiale, proprio per includere nel pranzo tutte le etnie e le credenze religiose».
La collaborazione
Lo chef, poi, racconta come è nata la sua collaborazione con la Zarepta. «Già da diverso tempo dedico il mio poco tempo libero al volontariato – prosegue Citeroni -. In genere, tutti i martedì mi metto a disposizione dell’associazione e di chi ne ha bisogno, essendo il giorno di chiusura del mio ristorante. L’anno scorso, in vista del Natale, decisi di organizzare una festa a Offida con tanti amici e colleghi. Questa volta, invece, ho preferito impiegare tali risorse economiche per offrire il pranzo di Natale agli ospiti della Zarepta E, ci tengo a sottolinearlo, non sono solo in questa esperienza. Infatti, porto con me tutto lo staff del ristorante: dagli altri addetti alla cucina fino ai camerieri. E tutti sono felicissimi di dedicare il proprio Natale a chi ha bisogno di un pasto caldo e di un po’ di conforto».