Ascoli Piceno-Fermo

La chiesa ascolana prega per la pace: veglia in cattedrale con il vescovo e raccolta fondi per le popolazioni coinvolte dalla guerra

In occasione della celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, in tutte le parrocchie della diocesi si pregherà per la pace. Monsignor Palmieri ha invitato anche i componenti delle comunità russe e ucraine

Il Vescovo di Ascoli, Mons. Gianpiero Palmieri

ASCOLI – La Chiesa ascolana accoglie e rilancia l’invito che la presidenza della Cei, ovvero la conferenza episcopale italiana, ha fatto a tutte le chiese che sono in Italia a unirsi in una corale preghiera per la pace e ad aderire alla giornata di digiuno indetta da Papa Francesco per il prossimo 2 marzo.

L’iniziativa

In occasione della celebrazione del ‘Mercoledì delle Ceneri’, dunque, in tutte le parrocchie della diocesi picena si pregherà per la pace. Alle 21, il vescovo Gianpiero Palmieri ha convocato tutti coloro che lo desiderano a ritrovarsi in cattedrale per una veglia di preghiera per chiedere la conversione dei cuori e per invocare il dono della pace. Il momento di preghiera sarà curato dalla consulta diocesana dei laici e sono state invitate le comunità ucraina e russa presenti sul territorio e tutte le comunità straniere e, in particolare, quelle degli altri paesi dell’Europa dell’est.

La raccolta fondi

Nell’occasione si avvierà anche una speciale raccolta fondi che continuerà anche nelle domeniche di Quaresima, che avrà il compito di sostenere le popolazioni colpite dalla guerra. La Caritas diocesana intende muoversi in sinergia con Caritas Italiana che sta già operando in Ucraina e nei Paesi limitrofi (tra cui Polonia, Moldova, Romania) e ha già messo a disposizione 100mila euro per i bisogni immediati.